LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, tanti donatori in ospedale per fermare il coronavirus: 'Gli stabiesi hanno risposto col cuore'

Raddoppiato il numero di sacche, il caposala Donnarumma: 'Non vi fermate, non sappiamo questa guerra quando finirà'

di Christian Apadula
Castellammare, tanti donatori in ospedale per fermare il coronavirus: 'Gli stabiesi hanno risposto col cuore'

"È una guerra che non sappiamo quando finirà. Donate il sangue, abbiamo bisogno di tutti voi". I medici e gli infermieri sono in prima linea in ospedale per salvare le vite dei pazienti. Al San Leonardo arrivano continuamente casi sospetti dal resto della provincia. Le ambulanze si dirigono direttamente all'entrata del pronto soccorso di Castellammare, interdetta a chiunque da quando le tende montate per l'emergenza ospitano i casi sospetti di coronavirus. "Ogni volta che arriva qualcuno speriamo non abbia la malattia". Non c'è neanche bisogno di nominare il coronavirus, l'incubo che ha cambiato la vita di tutti. E il caposala Donnarumma ne parla come chi è abituato a convivere con la paura e sorride mentre vede arrivare, una dopo l'altra, le persone nel suo reparto per donare il sangue. "Gli stabiesi hanno un cuore grande, ieri abbiamo raccolto piu' del doppio di sacche di sangue del solito. Siamo a settanta" mentre lui spiega, intorno ci sono i medici e gli infermieri che da giorni lavorano senza sosta. I loro nomi vuole che nessuno li dimentichi: il dottore Giacarlo Cassese, Angela Celotto, Lucia D'Aniello. "Al San Leonardo siamo tra i primi centri di raccolta sangue in Campania. Da qui dobbiamo rispondere alle esigenze degli ospedali, di chi fa trasfusioni a casa e delle cliniche private" continua a raccontare con la voce piena di orgoglio Ferdinando Donnarumma. Poi la paura del coronavirus, nei giorni scorsi, ha fermato i donatori, "purtroppo abbiamo avuto un calo". Chiusi in casa e lontano dagli ospedali, "tutto si è fermato. Poi è scattata la risposta all'appello. Oggi saremo anche in giro per Castellammare, venite a donare il sangue. Non sappiamo quando l'emergenza terminerà e abbiamo bisogno di tutti" non si stanca di ripetere il caposala. Il percorso che porta al centro donazione è protetto. Nessun rischio per chi spende un po' del suo tempo per aiutare Castellammare e l'Italia a chiudere una delle pagine più buie della sua storia.
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15-03-2020 09:08:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA