La sveglia suona alle sei e mezza. Non è lunedì e non bisogna andare a lavorare, ma comunque è tempo di alzarsi se si vuole trascorrere una domenica al mare.
Ressa davanti ai cancelli degli stabilimenti balneari per un ingresso o un lettino a Castellammare. Questa mattina alle otto non c'era più posto né a Pozzano né nei lidi fino a Vico Equense. Chi è arrivato alle 8,30 ha dovuto fare marcia indietro e tornare a casa . Tutto pieno nonostante il caro prezzi.
Una situazione che si ripete ogni fine settimana ed è destinata a diventare una condizione quotidiana con le ferie di agosto.
E non funziona meglio negli stabilimenti in cui vige il sistema della prenotazione. Allo Scrajio o al Bikini dove una coppia spende almeno 70 euro nel fine settimana, chiamando con cinque o sei giorni di anticipo già non c'è più posto.
Praticamente bisogna anticiparsi come se si trattasse di una vacanza.