GIOVEDÌ 24 APRILE 2025





Il caso

Castellammare, su Fincantieri vertice flop: assenti azienda e governo

Il sindaco Cimmino: 'Gli incontri servono per portare a casa i risultati'

di Redazione
Castellammare, su Fincantieri vertice flop: assenti azienda e governo

Vertice flop in Regione Campania sul futuro di Fincantieri. All'incontro di questa mattina, con i consiglieri regionali ormai in campagna elettorale, il sindaco di Castellammare Gaetano Cimmino e i sindacati. Ribaditi gli impegni istituzionali già assunti in passato, ma nessun passo in avanti. Sul tavolo istituzionale il piano di investimenti pubblico-privato stimato per lo stabilimento stabiese sui 100 milioni di euro. Conti già fatti da tempo per un programma mai partito. E questa mattina senza i vertici di Fincantieri e i rappresentanti del governo, impegnati nell'emergenza coronavirus, si è semplicemente fatto il punto di quanto si sapeva già. A coordinare l'incontro il vicepresidente della commissione bilancio Alfonso Longobardi. Difficile, però, per i presenti discutere degli impegni finanziari del prossimo bilancio con l'appuntamento elettorale fissato per la Campania in primavera. A riunione conclusa spiega Cimmino: "La politica deve fare il proprio lavoro, così come i sindacati dei lavoratori e la proprietà. Voglio però puntualizzare che i lavori non sono partiti oggi ma a marzo 2019 quando in consiglio comunale a Castellammare di Stabia fu approvato il Patto per Fincantieri. Questo ho affermato nel corso dell'incontro avvenuto in Commissione Bilancio campana alla presenza di onorevoli regionali, Autorità Portuale di Napoli e sindacati. Assente l'azienda Fincantieri. Anche in quell'occasione erano presenti in aula onorevoli regionali e parlamentari. Successivamente ad aprile quel Patto è stato approvato anche in consiglio regionale grazie ad un ordine del giorno richiesto dal consigliere Armando Cesaro. Ha preso forma, insomma, un percorso partito dal territorio e quindi anche da lavoratori e sindacati. Poi ho inviato ben tre lettere per compulsare la ripresa proprio di quel percorso, arrivando a scrivere anche al premier Giuseppe Conte, ma niente da fare. Abbiamo chiesto un tavolo tecnico per le forti preoccupazioni mie e dei lavoratori in merito alla mission produttiva del cantiere stabiese. Allora, se c'è una cosa che ho imparato dai sindacati è questa: dalle riunioni va portato a casa un risultato, anche piccolo, sempre. Il progetto per Fincantieri c'è? Ok. Dobbiamo allora 'decidere' se il problema è la parte pubblica o l'azienda. Gli unici che non mancano mai ai tavoli per Fincantieri sono il Comune di Castellammare e i sindacati".
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04-03-2020 17:38:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA