Gli studenti come gli antichi romani. In scena le abitudini quotidiane dei latini e persino un dramma. Un viaggio grazie agli alunni che avverrà domani pomeriggio.
Sabato 27 maggio alle ore 16 presso l’Auditorium Rita Levi Montalcini del Liceo Scientifico “Francesco Severi” di Castellammare di Stabia, si terrà l’evento conclusivo del progetto Piano delle Arti Stabiae: urbs post fata resurgit, approvato dall’Ufficio Scolastico Regionale Campania e realizzato in rete con l’Istituto Comprensivo “Prisco” di Boscotrecase e l’Istituto “Ferrari” di Castellammare di Stabia.
“Stabiae è un progetto finalizzato a favorire negli studenti la conoscenza del patrimonio storico-archeologico del nostro territorio senza la quale non possiamo garantirne la salvaguardia. Dunque il compito della scuola è fare rete con gli Enti e le associazioni del Territorio con un obiettivo comune, quello di sensibilizzare i giovani al recupero delle tradizioni e della storia della nostra città, per difenderle e tutelarle” - dichiara Elena Cavaliere, dirigente scolastica del Severi.
L’evento si articola in varie sezioni. Difatti si parte da uno spaccato di vita quotidiana dell’antica Stabiae (alimentazione, moda, acconciature, giochi) fino ad arrivare alla drammatizzazione riadattata della favola mitologica di Amore e Psiche, a cura degli studenti della 2B, 2G e 2E del Severi coordinati dai docenti Francesco Abbagnale e Maria Antonella Orso.
Leitmotiv dell’evento è il viaggio nel tempo alla riscoperta di Stabiae, com’era prima dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. fino agli attimi drammatici della sua fine, attraverso la proiezione di immagini sullo scoppio del vulcano, nonché attraverso una drammatizzazione dal titolo “Gli ultimi giorni di Pompei” a cura degli studenti del laboratorio teatrale del Severi, coadiuvati dal docente Antonio Rispoli e dal direttore artistico Luca Nasuto. Seguiranno la proiezione del documentario “Libero D’Orsi, l’archeologo romantico che inventò Stabiae”, realizzato dalla Fondazione CIVES - Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, presieduta da Luigi Vicinanza e la presentazione dei reperti archeologici contenuti nell’omonimo museo, a cura degli studenti della classe VF, coordinati dalla docente Agata Sorrentino.
Soddisfatta la coordinatrice e referente del progetto, Cinzia Filosa, docente del Severi che afferma “è stato un lavoro impegnativo che ha visto unite le sinergie delle Istituzioni e del mondo dell’associazionismo; questo è l’esempio che solo facendo squadra si possono ottenere dei risultati vincenti”.
Al termine della manifestazione, i presenti saranno allietati con le performance musicali degli studenti dell’Istituto Prisco di Boscotrecase, coadiuvati dai docenti Catello Cannavale, Maria Antonietta Caggiano, Nicola Chiacchera e Giuseppe Sasso.
Il progetto, in considerazione della tematica e dei riferimenti all’autore della Naturalis Historia, si avvale del patrocinio del Comitato Nazionale per le Celebrazioni dei 2000 anni dalla nascita di Plinio il Vecchio e del partenariato della Sovrintendenza degli Scavi Archeologici di Pompei e Stabia, dell'Associazione Certamen Plinianum – Delegazione di Castellammare di Stabia, dell’Associazione italiana di cultura classica, del Rotary e-club Due Golfi, dell'Associazione culturale "Achille Basile - Le Ali della Lettura" e del Centro Studi Mousiké.
Anche quest’anno il Rotary e-Club Due Golfi è presente al “Piano delle Arti” con una donazione alla scuola di un pannello nell’ambito del percorso progettuale dal titolo Prendersi cura del Territorio.
Ad allietare il pubblico con la degustazione degli “Antichi sapori romani” e con costumi dell’epoca sarà Capuano Restaurant di Pompei.