Studenti nel ruolo di antichi romani. Corridoi trasformati con luci e scenografia in modo da assicurare un viaggio nell'antichità.
Con due giornate dedicate a Plinio il Vecchio si sono svolte al liceo classico di Castellammare le iniziative inserite nella "Notte dei Licei". Tanti gli alunni con coinvolti da chi si è esibito a chi ha curato gli aspetti tecnici e scenografici.
Una manifestazione che ha anche aperto le Celebrazioni Nazionali per il Bimillenario dalla nascita del grande studioso, umanista e scienziato, legato a Stabia dalla sua tragica morte avvenuta mentre tentava di prestare soccorso alla popolazione colpita dalla catastrofica eruzione del ‘79 d. C.
Al termine della due giorni la preside Fortunella Santaniello ha ringraziato tutti: "Grazie agli interventi degli illustri ospiti, l’evento ha messo in luce aspetti della figura di Plinio meno conosciuti e l’importanza della continuità tra passato e presente, un passato a cui bisogna guardare come punto di forza per l’attualità.
Ad accogliere ospiti e genitori, tantissimi alunni che hanno riprodotto gli ambienti dell’antica Stabiae accompagnando i visitatori nella domus di Plinio, per l’antica via delle arti e dei mestieri, fino ad arrivare alla nave della flotta di Plinio sulle acque di Baia. Il tutto mentre il cielo da blu scuro diventa rosso e poi nero per effetto dell’eruzione.
Ringrazio vivamente i relatori Luigi Vicinanza, Flavio Russo, Giammatteo Matullo, Luca Giordano e Corrado Di Martino per i loro interessanti interventi e i moderatori Pierluigi Fiorenza e Ernesto Manfredonia per aver magistralmente condotto le due serate. Un caloroso ringraziamento per la preziosa collaborazione alla presidente Rosa De Nicola del Lions Club C/mare Terme, alla presidente Carmen Matarazzo dell’associazione Certamen Plinianum e alla presidente Esposito dell’associazione Fidapa.
Un particolare ringraziamento ai docenti, agli alunni e al personale ATA che,con il loro accurato lavoro, hanno consentito la realizzazione del doveroso omaggio alla figura di Plinio".