LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, stretta Covid: chiusi negozi e Villa comunale alle 18

Entra in vigore da oggi l'ordinanza del sindaco Cimmino, deroga per le scuole private

di Redazione
Castellammare, stretta Covid: chiusi negozi e Villa comunale alle 18

Il primo giorno della stretta. Chiusi dalle 18 negozi e tabaccherie. Stesso orario anche per la Villa comunale e il lungomare. Da questa mattina a Castellammare scattano le norme per fermare la ripresa dell'epidemia. Una decisione assunta dal sindaco Cimmino, dopo l'aumento dei contagi e la folla che si è riversata in strada nell'ultimo fine settimana, violando più regole anti Covid contemporaneamente. Potranno restare aperti gli alimentari e le farmacie. Bar e ristoranti restano aperti, come avviene nel resto d'Italia, sempre fino alle 18. Perciò da stasera scatterà una sorta di coprifuoco anticipato. 

Da questa mattina chiuse anche tutte le scuole, dagli asili nido alle elementari, riprendono le lezioni on line per tutti fino al 20 febbraio. Unica eccezione le scuole private che potranno restare aperte, a meno che i dirigenti non decidano altrimenti. 

Avverte il sindaco Cimmino: "I numeri parlano chiaro e sono vergognose ed inaccettabili le immagini delle persone riversate in strada nell’ultimo weekend, della folla accanto ai bar e ai ristoranti, dei ragazzi che fanno i banchetti sul monumento ai caduti. Ci sono Regioni in cui, nonostante la zona rossa, le scuole sono regolarmente aperte, dal nido alle secondarie, perché i genitori hanno sempre rispettato tutti i protocolli e hanno aiutato i dirigenti scolastici a svolgere il proprio importantissimo ruolo a tutela dei più piccoli. Da noi invece pochi genitori irresponsabili hanno messo a serio rischio la tenuta dell’intero sistema. In situazioni di emergenza bisogna fare squadra e ogni componente deve fare la sua parte.

Ma se ognuno pensa al proprio orticello, la squadra non funziona e il sistema va a farsi benedire. Per questo motivo oggi, nel corso del tavolo permanente con i dirigenti scolastici delle scuole per l’infanzia, primaria e nido, con la partecipazione della polizia municipale e dell’Ascom, ho deciso di fare un punto della situazione sulla questione scuole e di emettere un’ordinanza più restrittiva".

Alle forze dell’ordine, che stanno svolgendo un lavoro costante di controllo del territorio, ho rivolto l’appello di adottare il pugno duro e la tolleranza zero contro i trasgressori. Chi viola le regole è un criminale, perché ogni singola azione irresponsabile e superficiale rischia di mettere a repentaglio la vita di centinaia di persone. La salute dei nostri cari e di tutti i cittadini è prioritaria. E non ci saranno sconti per chi infrange le regole.


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09-02-2021 11:22:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA