LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, stop durato pochi giorni: il mare torna balneabile

L'Arpac promuove la spiaggia di via de Gasperi

di Redazione
Castellammare, stop durato pochi giorni: il mare torna balneabile

È durato pochi giorni. Un dato negativo dopo il maltempo di Ferragosto superato in meno di una settimana. Torna balneabile il mare anche a via de Gasperi a Castellammare.

Solo ieri il commissario straordinario Raffaele Cannizzaro aveva firmato un'ordinanza di divieto di balneazione per un chilometro di costa. Adesso in seguito ai nuovi dati Arpac sarà revocata.

E con la spaggia, meta di centinaia di famiglie in questa estate dal caro lidi, tirano un sospiro di sollievo anche i bagnanti di Torre Annunziata e Torre del Greco. 

Balneabilità confermata per quasi tutte le località delle province di Napoli e Salerno in cui l'Arpac ha effettuato prelievi e analisi di campioni d'acqua marina nelle scorse settimane. "Bocciate" per ora, visto l'esito sfavorevole delle analisi, località come Lido di Licola nel comune di Pozzuoli (Napoli) e Minori, sulla Costiera Amalfitana (Salerno).

Lo ha comunicato l'Arpac (Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania). In particolare, "i campioni prelevati nei tratti Arco Felice e Lucrino nel comune di Pozzuoli, Trentaremi e Nisida nel comune di Napoli, Torre di Bassano, Litoranea Sud, Cimitero e Calastro nel comune di Torre del Greco, Lido Azzurro nel comune di Torre Annunziata, Ex Cartiera nel comune di Castellammare di Stabia, sono risultati tutti conformi alla normativa per quanto riguarda i parametri microbiologici che determinano la balneabilità delle acque (Escherichia coli ed Enterococchi intestinali). Nel tratto denominato 'Minori' nel comune di Minori, invece - prosegue l'Arpac - gli ultimi prelievi effettuati hanno dato esiti sfavorevoli.

Per il tratto Lido di Licola, in cui il prelievo effettuato il 16 agosto ha dato esiti non conformi, i risultati dei prelievi supplementari effettuati ieri, 23 agosto, sono attesi domani".

"A fronte di un quadro complessivo delle acque di balneazione positivo e tendenzialmente stabilizzato a livello regionale - spiega il direttore generale Arpac Stefano Sorvino - permangono alcune criticità locali e transitorie che appaiono principalmente legate all'andamento delle precipitazioni e ad alcune perduranti difficoltà dei sistemi di gestione delle acque reflue in situazioni di 'troppo pieno' ".

Al momento l'Arpac ha effettuato 2.063 prelievi di acque di balneazione in Campania, mentre in tutto il 2021 furono effettuati 2.510 prelievi, nell'ambito di 328 tratti di costa monitorati, con una frequenza di almeno un prelievo al mese per ciascuno dei tratti monitorati.

 


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24-08-2022 17:44:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA