SABATO 23 NOVEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, stop alle mille nuove case: 'Servono parcheggi, non appartamenti'

La decisione dei commissari, soddisfatti i CinqueStelle

di Redazione
Castellammare, stop alle mille nuove case: 'Servono parcheggi, non appartamenti'

Stop alla costruzione di nuove case a Castellammare. "Non servono altri appartamenti, ma più parcheggi" ha detto nei giorni scorsi il commissario straordinario Marco Passarotti. E in giornata è arrivato il piano che blocca quanto approvato dall'amministrazione Cimmino prima dello scioglimento per infiltrazioni camorristiche.

Negata la possibilità ai privati di realizzare appartamenti nelle aree dismesse ovunque in città. Cancellati quindi i 1030 appartamenti previsti nel Piano urbanistico comunale e modicato in questi giorni dai commissari straordinari guidati da Raffaele Cannizzaro. 

Plaude a questa scelta il movimento CinqueStelle. "Lo abbiamo detto e sostenuto in più occasioni: quel Piano Urbanistico Comunale dell’amministrazione Cimino non serviva a nulla, se non a favorire una mera speculazione edilizia che avrebbe trasformato la città in un dormitorio. Oggi, i commissari hanno fissato alcuni punti ineludibili rispetto ai quali è stata finalizzata tutta la valutazione delle proposte. Su tutte: la fascia costiera di corso Alcide De Gasperi non va interessata da nessuna forma di edilizia residenziale pubblica, convenzionata o privata, ma deve assolvere alla funzione prioritaria alberghiero-ricettiva con esclusione di ogni forma di ricettivo-residenziale. In altri termini, non servono case, ma servizi, strutture che favoriscano lo sviluppo della vocazione turistica della città”.

Lo affermano gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Castellammare di Stabia , per i quali, “quello proposto dalla precedente amministrazione era lontano da ogni logica collettiva favorendo pochi: nessun intervento per lo sviluppo turistico, totale omissione della funzione turistica delle terme e, soprattutto, la trasformazione della città in un vero e proprio dormitorio grazie ad una speculazione edilizia a vantaggio di chi cementifica”.

“Più volte  - ricorda il M5S - è intervenuto sul tema il nostro ex consigliere comunale Francesco Nappi, chiedendone l’abolizione, per poter definire una nuova pianificazione strategica, partecipata e coerente”.
“La società civile  - concludono gli attivisti - deve convergere su un progetto innovativo e su un alto profilo civico che sia garante di un nuovo corso politico, in grado di disegnare una prospettiva di futuro e di reale sviluppo per la città di Castellammare”.


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29-06-2022 18:34:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA