Tutto sospeso fino al voto di giugno. L'ha deciso ieri il prefetto di Napoli ad un vertice convocato per discutere del contestato progetto del sottopasso che Eav vuole realizzare al centro di Castellammare.
Ma i commercianti, che hanno raccolto 10 mila firme per contestare l'intervento, chiedono di mantenere alta l'attenzione.
"L’Ascom- Confcommercio intende ringraziare ufficialmente il prefetto di Napoli, Michele di Bari, per l’attenzione riservata al problema del sottopasso di Castellammare di Stabia. Durante la riunione che si è svolta ieri in Prefettura alla presenza del commissario straordinario Cannizzaro e gli onorevoli Annarita Patriarca (Forza Italia), Gaetano Amato (Movimento Cinque Stelle), Marco Sarracino (PD) e Francesco Borrelli (EuropaVerde), il Prefetto ha ritenuto opportuno demandare la decisione sulla questione alla prossima Amministrazione comunale della città", si legge in una nota.
"Una soluzione lungimirante e di buonsenso, accolta da tutti con soddisfazione, resa possibile grazie all’impegno caparbio e costante di quanti si sono resi disponibili ad unirsi al “fronte del No” promosso da Ascom. Quando, nell'aprile del 2023, è stato chiesto aiuto a tutti, la risposta è stata unanime e da lì è iniziata una lotta tenace e perseverante, basata sulla dialettica e sulla pazienza. Ricordiamo il contributo dei tecnici, sempre presenti e pronti ad individuare le criticità del progetto presentato dall’EAV, i politici di ogni schieramento, che non hanno esitato a sedersi intorno allo stesso tavolo per salvaguardare il futuro della città e gli esponenti del mondo della scuola e delle associazioni che hanno fatto il possibile per informare la cittadinanza e far emergere le necessità dei più deboli, impegnandosi altresì, insieme a tantissimi negozianti, a promuovere la petizione che ci ha consentito di raccogliere oltre 10mila firme. Un ringraziamento speciale va poi al prefetto Cannizzaro e ai tecnici comunali che hanno supportato la città dopo l'incontro richiesto in aula consiliare".
Ma non è finita qui. "Nonostante questa vittoria parziale, va sottolineato che la procedura degli espropri è ancora in corso. La lotta per ritardare la decisione e dare il potere di scelta ai prossimi eletti è stata un impegno costante, ora occorre prestare attenzione alle posizioni dei prossimi candidati per scongiurare opportunismi che potrebbero nuovamente mettere a rischio la rinascita di Castellammare", concludono i commercianti.