Brindisi e musica per strada. Scattano i divieti in centro e nelle periferie. Stretta su bar e locali a Castellammare. Anche l’amministrazione Cimmino, come le precedenti, corre ai ripari per i “brindisi illegali”. Con un’ordinanza sindacale pubblicata in Albo Pretorio, il primo cittadino stabiese vieta così la vendita di bevande in contenitori di vetro e lattine dalle 8 del 24 dicembre fino alle 8 del 25 dicembre e dalle 8 del 31 dicembre alla stessa del giorno seguente: «ORDINA 1. di vietare, dalle ore 08,00 del giorno 24/12/2018 alle ore 08,00 del giorno 25/12/2018 e dalle ore 08,00 del giorno 31 /12/2018 alle ore 08,00 del giorno 01 /01/2019, da parte di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande quali ristoranti, rosticcerie, bar, pub, circoli, operatori esercenti attività di commercio su area pubblica e simili operanti su tutto il territorio comunale, la cessione o vendita di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e di qualsiasi altra bevanda, in contenitori di vetro, che avvenga con il loro asporto dai suddetti locali (prevedendo in sostituzione la vendita e/o la somministrazione in contenitori di altro materiale ammesso dalla vigente normativa igienico/sanitaria); 2. di vietare, durante la suddetta circostanza di tempo e di luogo, la vendita e la somministrazione di superalcoolici; 3. la somministrazione di alcolici e di altre bevande, in contenitori di vetro o lattine, è consentita unicamente se il consumo nei sopra citati contenitori avvenga all'interno dei locali; 4. di vietare, su tutto il territorio comunale, la detenzione, da parte di chiunque, di qualsiasi genere di contenitore di vetro e/o lattine; 5. i contravventori, ferma restando l'applicazione di altra normativa generale o speciale, sono puniti con la pena pecuniaria da€ 25,00 ad € 500,00. 6. In applicazione dell' art. 33 del Regolamento Comunale di Polizia Urbana, per le connesse esplicitate ragioni di pubblico interesse, la violazione della presente ordinanza consente all'Amministrazione Comunale di sospendere, da 3 (tre) a 5 (cinque) giorni, il titolo autorizzatorio dell'esercente, anche in caso di una sola trasgressione.» Multe per i trasgressori ed addirittura la sospensione della licenza per i commercianti che violeranno tale ordinanza anche in base alla circolare del 7 giungo scorso del Capo della Polizia in merito alle leggi sulla Pubblica Sicurezza. Naturalmente quest’ordinanza non “cammina” mai da sola. Infatti, Gaetano Cimmino ha anche pubblicato altra ordinanza che vieta la diffusione sonora per intrattenere i clienti. Indicazioni diverse però per quanto riguarda la musica: dalle 8 alle 22 del 24 e 31 dicembre ed è riferita a chiunque. Leggendo l’ordinanza si evince che nessuno potrà istallare o comunque intrattenere clienti ed avventori occasionali con la filodiffusione onde evitare assembramenti che possono creare intralcio e disturbo alla quiete pubblica: «ORDINA • E' vietata, su tutto il territorio comunale, dalle ore 08,00 alle ore 22,00 dei giorni 24 e 31 dicembre 2018, da parte di chiunque, ed in special modo degli esercizi commerciali, nonché di somministrazione di alimenti e bevande quali ristoranti, rosticcerie, bar, pub, circoli e simili, l'installazione e l'utilizzo di sistemi di amplificazione, altoparlanti e quant'altro per intrattenere, attraverso conseguente diffusione di suoni, frequentatori abituali od occasionali così richiamati. • i contravventori, ferma restando l'applicazione di altra normativa generale o speciale, sono puniti con la pena pecuniaria da€ 25,00 ad€ 500,00. • In applicazione dell' art. 33 del Regolamento Comunale di Polizia Urbana, per le connesse esplicitate ragioni di pubblico interesse, la violazione della presente ordinanza consente all'Amministrazione Comunale di sospendere, da 3 (tre) a 5 (cinque) giorni, il titolo autorizzatorio dell'esercente, anche in caso di una sola violazione.» Governo nuovo ma con problemi ormai datati nella città delle acque, ed anche ora il sindaco Cimmino dovrà dar prova di amministrare meglio dei suoi predecessori.