La spiaggia è una discarica e le famiglie vanno a mare tra i rifiuti in uno dei pochi tratti non a pagamento a Castellammare. Riaperti i cancelli le famiglie arrivano con ombrelloni e sedie a sdraio posizionate tra i rifiuti, lasciati dal mare o da teppisti dell'ambiente. Foto choc della situazione in cui soprattutto i bambini giocano tra la sabbia mista a plastica e ogni altro tipo di immondizia. Riaperti i cancelli la spiaggia ritorna a disposizione di chi vuole concedersi una giornata di mare senza pagare almeno 50 euro a famiglia a Castellammare, ma le sue condizioni sono pessime. Nessuna bonifica è stata fatta nella spiaggia più vicina alla foce del Sarno. Una soluzione contro il caro prezzi dei lidi di Pozzano. Così come accaduto negli anni scorsi, il tratto di costa è tornato fruibile. Molti, però, protestano: "È lasciato in queste condizioni per favorire i lidi privati". In realtà al momento non è ancora in vigore l'accordo sottoscritto l'estate scorsa per cui gli ingressi erano regolamentati dalla Protezione civile per garantire il rispetto delle norme anti Covid. Si tratta dell'unico tratto di spiaggia ritenuto balneabile dall'Arpac rispetto al resto della zona comunque preso d'assalto da giovani e famiglie nonostante il divieto. E al momento assomiglia ad una discarica.
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