Un nuovo piano spiagge porta la firma del sindaco Cimmino e della sua amministrazione. Nel provvedimento è prevista una divisione in lotti dell'arenile, da Pozzano a Marina di Stabia, con la possibilità di affidare ai privati anche la gestione del tratto di litorale di via de Gasperi oggi pubblico. Il provvedimento è all'esame delle commissioni in consiglio comunale e ha provocato l'insurrezione delle opposizioni che sono contrarie. Convocato per domani pomeriggio un flash mob, alle 16, in villa comunale. 

Lo annuncia il Pd che con una nota motiva la sua contrarietà al provvedimento: "Ancora una volta 'l’Amministrazione del fare danni' lascia il segno proponendo un piano di attuazione per l’utilizzo delle aree demaniali che, qualora approvato, metterebbe la parole fine alla libera fruizione delle spiagge cittadine.

Un guazzabuglio in salsa “cimminiana” che come al solito privilegia gli interessi di pochi, in questo caso pochissimi, a discapito dei tanti.

E pure le ultime stagioni estive avevano evidenziato ampiamente le difficoltà dei cittadini a poter godere delle spiagge cittadine, del poter passare una giornata al mare: costi elevati, accessi negati, posti limatati, difficoltà a raggiungere le spiagge hanno contraddistinto le ultime stagioni estive dei cittadini stabiesi.

A fronte di uno stato di enorme ed evidente difficoltà il piano presentato dall’Amministrazione dei diritti negati prevede l’ennesima lottizzazione su un tratto di costa ancora libero da interessi e speculazioni, che porterà ad uno stato in cui il mare diventerà un lusso per le famiglie e i cittadini stabiesi, escludendo dalla possibilità di avere libero accesso al mare una fascia importante della città.

Siamo convinti che il nuovo piano debba garantire il reale diritto dei cittadini al mare attraverso la maggiore individuazione di spiagge libere e spiagge libere attrezzate, contrastando il “caro spiagge” con un tetto massimo ai prezzi, dare maggiore impulso alla tutela paesaggistica ed ambientale dei tratti di costa dati in concessione.

Siamo inoltre convinti che questo piano debba essere inserito in un quadro complessivo di rigenerazione e rifunzionalizzazione del tratto di città posto alle spalle della linea di costa. Guardare la città nel suo insieme e non per parti, limite che questa giunta ha manifestato in ogni suo atto.

Per queste ragioni, per vedere affermati i diritti dei cittadini all’accesso al mare, insieme alle altre forze di opposizione abbiamo lanciato un sit-in di protesta affinchè questa ennesima negazione dei diritti venga fermata.

Invitiamo le associazioni e la cittadinanza tutta a partecipare all’iniziativa di protesta che si svolgerà domani sabato 12 alle 16.00 nei pressi della Cassa armonica".