LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il caso

Castellammare, spari contro chef per uno schiaffo: 'Mio fratello non cammina bene'

La testimonianza della sorella della vittima

di Redazione
Castellammare, spari contro chef per uno schiaffo: 'Mio fratello non cammina bene'

Spari contro chef per uno schiaffo: 'Mio fratello non cammina bene". La testimonianza della sorella dello chef vittima di un raid la notte dell'Immacolata.

Aveva sparato ad un chef a Castellammare che gli aveva dato uno schiaffo. Arrestato 21enne. La sorella della vittima che si è salvata per miracolo: “Avrà danni permanenti”. Borrelli: “Noi sempre accanto alle vittime della criminalità e alle loro famiglie. Noi ai delinquenti non diamo sostegno, chiediamo per loro condanne esemplari.”


È stato arrestato il 21enne di Castellammare di Stabia che aveva tentato di uccidere uno chef che gli aveva dato uno schiaffo.
Nella notte dell'Immacolata, a Castellammare di Stabia, all'interno di un bar molto frequentato in occasione dei festeggiamenti dell'Immacolata, il giovane aveva avuto una lite, per futili motivi, con uno chef, originario di Gragnano, il quale gli aveva dato uno schiaffo all'esito di una discussione sorta dopo che quest'ultimo aveva involontariamente urtato il 21enne.
Questi, avuta la peggio, si era allontanato con un ciclomotore dal bar, ove era successivamente tornato, dopo essersi armatosi di una pistola, con la quale aveva esploso almeno tre colpi d'arma da fuoco ad altezza d'uomo contro la vittima, mirando alle gambe e all’inguine, e tentato di esplodere almeno un altro colpo d'arma da fuoco nei confronti di un amico della vittima, senza riuscirci perché la pistola si era inceppata, dopo di che si era dato alla fuga.
La vittima si è salvata solo perché il cellulare ha fermato il proiettile diretto all'inguine.
“Mio fratello sta meglio, fa fisioterapia perché non cammina ancora bene ed i danni saranno purtroppo permanenti. Noi della famiglia chiediamo giustizia. Mio fratello ha tentato di difendere se stesso ed il suo collega”.- racconta la sorella della vittima che si è rivolta al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
“Noi non abbandoneremo mai le vittime della criminalità ed i loro familiari, mentre purtroppo ancora tanta gente continua a supportare e a dare sostegno ai delinquenti. Noi, invece, per questo chiediamo, come anche in questo caso, condanne esemplari. Senza la certezza delle condanne mai si arresterà questa ondata di violenza, scatenata anche per futili motivi, e di crimini." –ha dichiarato il Consigliere Borrelli.


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12-03-2022 14:04:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA