Hanno firmato tutti. A Castellammare ampio fronte contro il sottopasso che Eav chiede di realizzare al centro.

Mentre i tecnici del comune stanno esaminando il progetto su richiesta della società della Circum e che prevede un tunnel a via Cosenza, dopo una riunione svoltasi giovedì sera su iniziativa dell'Ascom parte con le firme ad un documento una mobilitazione a cui hanno aderito tutte le forze politiche. L’opera che rientra nei lavori di raddoppio sulla linea Napoli-Sorrento, nella tratta Torre Annunziata - Castellammare è ritenuta indispensabile per eliminare il passaggio a livello di via Nocera e rendere possibile il transito dei treni ogni 12 minuti.

Bocciata da più amministrazioni di centrosinistra che l’avevano sospesa e con il centrodestra che l’ha eliminata dopo l'approvazione di un documento di tutto il consiglio comunale ora tocca al Prefetto Raffaele Cannizzaro. Il capo della commissione straordinaria con i poteri del consiglio può decidere di approvare il nuovo progetto del sottopasso, ritenendolo un’opera migliorativa per la città.

Ma su questo richia di restare isolato. Sono per il no anche rappresentanti della scuola e della chiesa. Giovedi sera il presidente dell’Ascom Confcommercio di Castellammare, Jonny De Meo ha convocato tutti in un incontro aperto alla città.

«Divide la città in due. I danni sul piano sociale e economico sono enormi - ha detto il presidente alla sala - tecnicamente si potrà anche fare ma noi la riteniamo un’opera dannosa per la città e per i commercianti». Al tavolo, assieme agli altri, il parlamentare del Movimento Cinque Stelle Gaetano Amato:«Eav dice di voler rimborsare i commercianti che saranno danneggiati, si continua a parlare senza dire la verità».

Per il no anche il segretario del Pd Peppe Giordano, il senatore Nello Di Nardo coordinatore di Forza Italia, Michele Aprea di Fdi, e l’ex sindaco democrat Antonio Pannullo.

Ma insiste De Gregorio che ha spiegato in queste ore: «Ci sarà un problema di sicurezza enorme. Con la frequenza aggiornata vorrebbe dire tenere chiuso nel pieno centro della città, con tutti i rischi che ciò comporta, il passaggio a livello per 3 minuti ogni sei 6 minuti. Ci immaginiamo gli effetti sul traffico? Ed i rischi per la sicurezza?  Una città moderna, una ferrovia moderna, può immaginare una cosa del genere?». Intanto la realizzazione di un nuovo progetto per il sottopasso è in corso con la collaborazione tra tecnici comunali ed Eav «Al termine di questo percorso, - fa sapere la commissione straordinaria - si è già convenuto sulla opportunità di tenere unconfronto pubblico tra Eav e la Città, già nel prossimo mese di giugno»