E' stato trovato con accanto un biglietto lasciato alla moglie: "Perdonami, se puoi". Aperta un'inchiesta dalla Procura di Torre Annunziata sull'imprenditore ritrovato morto nel capannone della ditta di fiori in cui lavorava al confine tra Castellammare e Pompei. Nel messaggio lasciato alla famiglia nessuno accenno alle motivazioni che hanno portato l'uomo a togliersi la vita a 38 anni, lasciando tre figli di cui una di pochi mesi. La tragedia domenica quando i parenti hanno scoperto il corpo dell'imprenditore di Pompei, con al suo fianco una rosa e il biglietto. La procura di Torre Annunziata ha disposto per oggi l'autopsia, fondamentale per ricostruire la causa della morte dell'uomo. Gli inquirenti vogliono capire cosa ci sia dietro la tragedia, problemi economici o altre motivazioni. E se ci sia qualcuno che possa ritenersi responsabile di avere istigato alla morte un uomo che ha lasciato nella disperazione una famiglia conosciuta e stimata a Pompei.