LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




L'iniziativa

Castellammare, si torna in scena dopo il Covid con 'Mea Culpa'

Doppio appuntamento il 29 e 30 maggio. La regista Conte: 'Un laboratorio di scrittura a partire da un peccatore'

di Redazione
Castellammare, si torna in scena dopo il Covid con 'Mea Culpa'

Dopo il lungo stop imposto dal Covid a Castellammare si torna in scena con "Mea Culpa". Riprende il via l’Associazione Culturale Alegrìa, dopo lo stop forzato causa Covid, con un ricco cartellone di eventi. Il primo appuntamento vede impegnata la compagnia, che si è già imposta all’attenzione del pubblico lo scorso anno con Il Povero Piero prima e Cafè Society in seguito, il 29 e 30 maggio nello spazio gestito dall’Associazione Culturale Myo in via Santa Caterina 43 a Castellammare di Stabia con una nuova ed originale rappresentazione: MEA CULPA (chi è senza peccato …).

“MEA CULPA non è uno spettacolo teatrale, ma piuttosto un'esperienza, un incontro con il peccato e nella fattispecie un incontro con i peccati più orribili dell'ultimo secolo. Tutti sappiamo riconoscere il peccato, ma la giusta lettura è quella di riconoscere il peccato e il peccatore, perché sia chiaro che ogni effetto ha una causa, ma la causa giustifica il peccato? Ne chiarisce i motivi? Salva, condanna? Sono queste le domande che mi sono posta e dalle quali sono partita quando ho lanciato la proposta ai miei compagni di viaggio, quando ho chiesto loro di iniziare un laboratorio di scrittura a partire da un peccatore/trice. Un percorso particolare, fatto di approfondimento, di ricerca e poi di elaborazione di stati d'animo che paradossalmente sembrano lontanissimi ma sono vicini. Ora non ci resta che portare a compimento l'esperienza in una modalità così lontana da quella canonica, ma così forte che sarà difficile dimenticare.” Con queste parole la regista Giulia Conte cerca di delineare l’atmosfera particolare che si verrà a creare durante la rappresentazione di MEA CULPA che coinvolge i componenti della compagnia come interpreti di se stessi, quindi, dal momento che la maggior parte si è confrontata con la scrittura, sempre con la supervisione della precisa ed attenta regia di Giulia Conte, della propria parte.

Si legge in una nota degli organizzatori: "Un esperimento a tutti gli effetti, proprio come ribadisce la regista, un esperimento di cui gli spettatori saranno parte integrante, complementare ed imprescindibile per la modalità particolare attraverso la quale fruiranno della performance, gli ingressi saranno contingentati sia per rispettare le normative di sicurezza sia per la forma teatrale proposta, ci saranno due turni di spettacoli a sera per due sere, uno spettatore per ogni attore! A sottolineare il tutto con note che arriveranno ad avvolgere e coinvolgere ancor di più, come sempre, ci penserà l’arte musicale del M° Salvatore Torregrossa. A voi tutti chiediamo di raccogliere e diffondere l’invito a partecipare con rinnovata curiosità a questo esperimento sempre con le parole della regia: “Questo è Mea Culpa, l'incontro personalissimo con il male, quel male che scandalizza, offende la morale, disgusta, indigna... Ma potenzialmente è dentro ognuno di noi. In fondo chi è senza peccato?"


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20-05-2021 20:09:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA