LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il caso

Castellammare, si dà fuoco a 31 anni alle amiche: 'Disperata per il lavoro'

Aperta un'inchiesta della Procura, acquisiti telefono e computer

di Redazione
Castellammare, si dà fuoco a 31 anni alle amiche: 'Disperata per il lavoro'

Un messaggio alle amiche: "Sono disperata per il lavoro". E' l'ultima richiesta di aiuto di Teresa prima di darsi fuoco nel giardino di casa alla periferia di Castellammare. Aperta un'inchiesta sulla morte della ragazza stabiese, di trentuno anni, arrivata in fin di vita al Centro grandi Ustionati del Cardarelli. La giovane donna è morta in ospedale poco dopo il suo arrivo scortata dalla Polizia. 

Gli investigatori hanno acquisito il cellullare e il computer per approfondire il contesto in cui sia maturato il gesto di disperazione della vittima con una storia familiare pesante. Cercano una traccia tra quanto scriveva per se stessa o per sfogarsi con altri. Tre anni fa una tragedia che l'aveva segnata. A togliersi la vita il fratello gemello di 28 anni, padre di due bimbi, impiccatosi sul posto di lavoro. Lo stesso dove aveva continuato a lavorare la ragazza. E nella struttura ristorativa avrebbe dovuto andare Teresa anche sabato scorso, ma poi matura la decisione del gesto disperato e resta a casa. Prima di quel momento nessuno avrebbe mai potuto immaginare un destino così tragico. Teresa il giorno prima era andata dal parrucchiere, all'Epifania aveva pensato alla calza per i suoi nipotini e aveva una vita sentimentale felice. Le uniche preoccupazioni da quel lavoro a cui non poteva rinunciare per vivere.

A soccorrerla è la vicina di casa, ma la benzina ha reso quelle fiamme difficili da spegnere in tempo. Ora la mamma è sola, a seguire il suo caso è l'avvocato penalista Libera Cesino. Ottenuto il dissequestro della salma della giovane, dopo l'autopsia che ha accertato la causa della morte dovuta alle conseguenze delle ustioni, si svolgeranno i funerali nella giornata di domani alla Chiesa dell'Annunziatella. La Procura di Torre Annunzita ha raccolto la volontà della famiglia di approfondire il suo caso e capire cosa l'abbia portata al drammatico gesto, prima di chiudere il capitolo giudiziario. "Io confido nella procura che faccia un lavoro approfondito per fare completata chiarezza sui dubbi di questa famiglia in relazione a due morti che destano tante perplessità. Due ragazzi legati ai loro affetti, che non hanno lasciato nessuna lettera per spiegare il gesto e senza motivi di cui qualche parente potesse essere a conoscenza". 


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12-01-2021 11:17:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA