Sergio Troiano in più appuntamenti a Castellammare per presentare il suo libro sull'intelligenza artificiale.

Tra gli studenti del liceo Severi e ospite di associazioni. Alla presenza di numerosissimi cittadini, ragazzi, insegnanti, pensionati e pensionate, professionisti e gente comune, si è tenuta giovedì 25 gennaio la programmata iniziativa, proposta dall’associazione Socio Culturale l’Incrocio delle Idee, sul tema della Intelligenza Artificiale.

Dopo il breve intervento di saluto della presidente dell’associazione Giovanna Massafra a illustrare il complesso fenomeno il dott. Sergio Troiano.

Tra “Rischi e opportunità” è il titolo che è stato dato all’evento e proprio su questi due aspetti si è focalizzato l’interessante intervento di Troiano che ha focalizzato l’attenzione dell’attenta platea.

Platea eterogenea, alcuni intervenuti con l’intento di conoscere un argomento con il quale si stanno cominciando ad approcciare, altri ignari del fenomeno che sta cambiano il nostro modo di vivere e che lo sconvolgerà in brevissimo tempo. Ma tutti alla fine soddisfatti, aspetto che emerso dalle loro domande che sono state poste e pronti ad approfondire questa pericolosa tecnologia anche se, è stato sottolineato, non bisogna demonizzarla ma avere la completa consapevolezza delle sue potenzialità.

Una serata nel corso della quale Sergio Troiano ha offerto una visione approfondita dell’argomento evidenziando ed analizzando, appunto, gli aspetti positivi, ma anche e forse soprattutto quelli negativi dando dunque elementi per potersi fare una personale opinione.

Il tutto è stato fissato in un libro che Troiano ha scritto titolato “Intelligenze inquietanti – Come gli algoritmi ci stanno cambiando”, che è stato presentato il giorno prima, a cura di Pierluigi Fiorenza presso la Mondadori nei due giorni di sua permanenza a Castellammare durante i quali ha anche incontrato gli studenti degli istituti scolastici Severi e Plinio.

Si legge in una nota di "Incrocio delle Idee": "L’associazione intende programmare altri momenti sull’argomento per meglio capire questa straordinaria “mente” digitale, come affrontarla e come difendersi".