Colpo ai datterai alla vigilia di Capodanno. Sequestrato il capannone dei pescatori di frodo a Pozzano. Ieri azione congiunta di carabinieri e uomini della Capitaneria di porto. Oggi il sindaco Cimmino si unisce all'appello: "Non comprate datteri per il cenone di fine anno". Continua il primo cittadino: "Agli uomini della capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, ottimamente guidati dal comandante Ivan Savarese, ed al Nucleo Sommozzatori dei carabinieri di Napoli vanno i miei complimenti per l'operazione contro i pescatori di frodo di dattero di mare effettuata ieri in località Pozzano". Così Cimmino a seguito del blitz dei militari in un centro di ricarica di autorespiratori dove sono state rinvenute bombole con targhetta abrasa e di presunta proprietà di soggetti noti come pescatori di frodo di dattero di mare. "Ho più volte avuto modo di confrontarmi con il comandante - ha continuato Cimmino - in merito alle attività poste in essere da forze dell'ordine ed istituzioni per la salvaguardia dell'ambiente e del nostro ecosistema. Il colpo inferto ai cosiddetti "datterari" testimonia la grande attenzione della capitaneria verso un fenomeno criminale che deturpa le coste. Un'operazione di altissimo impatto visto anche che il dattero, frutto 'proibito' e costosissimo sul mercato illegale, è troppo spesso considerato come una sorta di status symbol per clienti facoltosi ed esponenti della criminalità. Come ha ricordato anche il Ministro dell'Ambiente Sergio Costa nelle scorse ore commentando proprio la recente operazione della capitaneria stabiese, è sempre bene rammentare che commette un reato anche chi alimenta questo mercato illegale con l'acquisto e il consumo".
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