LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il caso

Castellammare, scuole riaperte gli studenti: 'Noi scioperiamo'

Documento degli alunni delle Superiori in vista del ritorno in aula

di Redazione
Castellammare, scuole riaperte gli studenti: 'Noi scioperiamo'

Pronti allo sciopero. La protesta degli alunni degli istituti superiori di Castellammare scatterà lunedì, quando sarebbe previsto il rientro in aula. Gli studenti di scuole, dal Severi allo Sturzo al Plinio Seniore, hanno programmato almeno due giorni di sciopero, fino al giorno di San Catello e firmato un documento unitario rivolto al sindaco Cimmino. Troppi contagi, il 20% dei ragazzi ha il Covid, e problemi nei trasporti tra i motivi per cui gli alunni chiedono di restare in didattica a distanza. Si legge nel testo firmato dai rappresentanti di istituto di tutte le scuole stabiesi: "In primo luogo evidenziamo un perdurante evolversi della situazione epidemiologica, che registra una notevole, repentina e preoccupante impennata di casi sul territorio comunale, soprattutto nella fascia di età più giovane della popolazione (età media di contagio 25 anni), come si rileva anche dagli ultimi bollettini comunali, dai quali emerge che il numero dei nuovi positivi è salito di 1289 unità in soli 3 giorni, compresi tra il 10 ed il 14 gennaio e che il numero dei cittadini attualmente positivi ammonta a 2227, con un aumento di 17 punti percentuali nel rapporto positivi/tamponi (dall’8,4% al 25,3%). Consideriamo, inoltre, che non è stato predisposto dalle Autorità alcun ulteriore intervento migliorativo e/o di tutela, né nel settore scolastico né in quello dei trasporti che, pertanto, presentano ancora elevati livelli di criticità, tant’è che gli studenti pendolari saranno costretti a recarsi a scuola in mezzi affollati, dove non è garantito il minimo distanziamento e che le lezioni dovranno necessariamente svolgersi con finestre aperte, nonostante le basse temperature invernali. Rileviamo, altresì, che all’interno degli istituti scolastici di secondo grado, che insistono sul territorio, il numero degli studenti tra attualmente positivi e quarantenati è di circa il 20%, con tendenza in aumento, per cui tantissime classi sarebbero costrette ad adottare una didattica mista (chi in presenza e chi a distanza), che non consentirebbe a tutti coloro che sono in stato di isolamento, di partecipare, anche per lungo periodo, attivamente ed al meglio al dibattito educativo ed alle attività scolastiche. Il nostro obiettivo è quello di ritornare al più presto ad una scuola in presenza, che però sia davvero sicura e che garantisca noi studenti, la comunità e la nostra integrità culturale. Sappiamo bene che la DAD non è affatto paragonabile alla scuola in presenza, ma non vogliamo vivere in classe con la paura del contagio, né destare preoccupazione, paura, ansia ed incertezza nei nostri genitori e nelle nostre famiglie, costrette a dover rivedere la propria organizzazione, a seguito dell’emergenza di positività e a sopportare spese per l’esecuzione di continui tamponi, attesi i lunghi tempi impiegati dalla Asl, a causa dell’aumento esponenziale dei casi. Per tutti i motivi sopra evidenziati, ci appelliamo al nostro Sindaco ed a tutte le autorità preposte, affinché si uniscano alle nostre richieste e si facciano promotori di azioni volte alla tutela della salute degli studenti e dei cittadini tutti, attendendo la discesa della curva del contagio, prevista dagli esperti, tra qualche settimana e predisponendo, nel contempo, un efficace servizio di screening, attraverso tamponi gratuiti a tutti gli studenti, per consentire una ripresa delle attività scolastiche, che sia realmente in sicurezza". Vista la situazione gli studenti chiedono un tavolo permanente di confronto: "Attendiamo, pertanto, l’apertura di un tavolo di confronto permanente con Sindaco e Dirigenti Scolastici, per intraprendere azioni condivise, volte a contemperare la tutela dei due fondamentali diritti costituzionalmente previsti: diritto allo studio ed alla salute".
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15-01-2022 19:57:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA