Da una parte il simbolo e dall'altra i consiglieri comunali. Non si chiude lo scontro tra i contendenti della bandiera democristiana. Si chiarisce, però, chi siede al tavolo del rimpasto e ha voce per chiedere l'assessore nel centrodestra.
"Il simbolo" sostiene Salvatore Coda è con lui, i consiglieri comunali Barbara di Maio e Giulio Morlino con il portavoce Michele Sanzone. Per arrivare a questo forte scambio di battute tra i contendenti.
Spiega Coda: "Non so se mostrarmi incredulo, avvilito o indignato di fronte alcune dichiarazioni rilasciate agli organi di stampa. Mi riferisco a quando dichiarato da Michele Sanzone, secondo cui non è «a conoscenza di consiglieri rappresentati» da me. Non ho mai detto qualcosa del genere, ma piuttosto è bene ribadire che questo signore è il segretario della Fondazione Sullo-Democrazia Cristiana, niente a che vedere il coordinamento del partito della Democrazia Cristiana, rappresentato dal segretario nazionale Onorevole Renato Grassi, e da me nella città di Castellammare".
Del resto la posta in gioca è quello della verifica politica arrivata alle tappe finali.
Coda, quindi, prova a districare la matassa per chi non segue le evoluzioni della Nuova Dc: "Urge quindi rappresentare che le due cose appaiono distinte e separate: da un lato il partito della Democrazia Cristiana, unico titolato a presentare il simbolo dello scudo crociato; dall’altro la Fondazione Fiorentino Sullo-Democrazia Cristiana, rappresentata dall’Onorevole Rotondi, che per statuto è ovviamente estranea a qualsiasi finalità politica.
Sono anche state riportate illazioni sul mio conto, secondo cui io avrei già chiesto «una poltrona nella giunta stabiese». Ma queste sono solo calunnie. Niente di tutto questo.
E’ stato riportato, poi, da Sanzone che è stato lui il presentatore della lista nel 2018, insieme a Vincenzo Schettino, per il simbolo di Rivoluzione Cristiana unito a quello dell’Udc. A questo punto allego un documento a firma dell’On. Catone Giampiero in cui si evince che l’unico delegato all’utilizzo del contrassegno e alla presentazione della lista presso il Comune di Castellammare di Stabia, in occasione delle elezioni amministrative del 10 giugno 2018, era il sottoscritto.
Precisazioni doverose, dal momento che sono stato tirato in ballo. Ma ora basta, andiamo avanti con il nostro progetto di rinnovamento del partito. Siamo qui per cercare di portare una politica sana in questa città, già martoriata da certi soggetti".
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