Il Santuario della Madonna della Libera diventa di nuovo un caso. Dopo lo spettro della vendita si apre uno scontro tra il rettore, Padre Vincenzo Ronga, e il comitato di cittadini sorto in difesa della struttura che si inserisce nella storia religiosa di Castellammare.
Dopo che il padre guardiano ha giustificato le catene messe davanti al Santuario con il pericolo di una invasione di tori e mucche, si fa sentire la voce del Comitato che porta avanti una tesi del tutto differente.
"Escludiamo categoricamente l'invasione di animali pericolosi nel Santuario della Madonna della Libera.
Pur essendo vera l'esistenza di animali che circolano allo stato brado in montagna, si tratta di animali mansueti ed assolutamente inoffensivi.
Talvolta queste creature del Signore raggiungono la sede stradale senza arrecare in alcun modo pericolo per fedeli.
Rivendichiamo con forza la possibilità di poter pregare nel nostro amato santuario per cui è da mesi che chiediamo che vengano tolte le catene alla Madonna della Libera".