Scontro al San Leonardo sulla gestione dell'emergenza Covid. Va via la direttrice Santarpia, arriva Giuseppe Lombardi. La decisione dopo giorni difficili. Il pronto soccorso è diventato un'ala per i pazienti contagiati. I turni sono massacranti, il rischio contagio per medici e infermieri si alza e sulla necessità di riorganizzare un reparto d'urgenza per i malati con altre patologie si apre un braccio di ferro.

Un conflitto interno che porta alle dimissioni della direttrice sanitaria. In una lettera Rosalba Santarpia chiede il trasferimento dal San Leonardo e non usa giri di parole per spiegare il motivo scrivendo ai vertice dell'Asl: "Vivo un disagio lavorativo dovuto alla continua conflittualità con il direttore del pronto soccorso". Il riferimento diretto è al primario Pietro Di Cicco, impegnato in questi due mesi a gestire il numero enorme di pazienti arrivati a Castellammare e costretti a lunghe attese sulle ambulanze. Tensioni che, evidentemente vengono da lontano, ma sono esplose con la decisione di riorganizzare il pronto soccorso non Covid a fianco alla farmacia e agggravatisi dall'interruzione dei lavori disposti per aumentare i reparti per i pazienti contagiati e aiutare il pronto soccorso dove ormai il ritmo è al cardiopalma da settimane. Dopo la lettera difficile che la situazione possa rientrare. Sulla scrivania del direttore Sosto pronta già la soluzione. Arriva a Castellammare il direttore Giuseppe Lombardi, attualmente alla guida degli ospedali di Vico e Sorrento.