LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




L'iniziativa

Castellammare, Scala a Cimmino dopo un anno: "Solo flop da Terme a Reggia"

La sinistra attacca il sindaco di centrodestra: "Solo annunci"

di Redazione
Castellammare, Scala a Cimmino dopo un anno:

La sinistra fa un bilancio di un anno di governo firmato dal sindaco Gaetano Cimmino. "Cronaca di un flop annunciato: così si potrebbe intitolare il resoconto del primo anno di amministrazione Cimmino. Del roboante programma elettorale del sindaco quasi nulla è stato realizzato, e nemmeno minimamente avviato". È il titolo del racconto dei 12 mesi dell'Amministrazione Cimmino per come la vede il capogruppo di Leu Tonino Scala. Usa le stesse parole del primo cittadino "Il lavoro come obiettivo centrale; sicurezza e vivibilità per migliorare la qualità della vita dei cittadini; sviluppo delle immense risorse naturali; termalismo e cantieristica pietre miliari; commercio e turismo per creare occupazione; lotta di liberazione contro la camorra che attrae giovani uomini e donne e che frena lo sviluppo”, poi aggiunge l'esponente di sinistra: "questa la promettente premessa del programma Cimmino, che nella pratica si è tradotta in una sostanziale inerzia nel tutelare l’occupazione, in una ridicola prova muscolare contro gli ambulanti e zero iniziative contro la camorra, vero cancro della citta'. Ancora, le terme che quest’anno dovevano essere riaperte sono diventate soltanto la location per il villaggio di Babbo Natale". Dalle Terme si passa a Fincantieri: "L’altra ‘pietra miliare’ e cioè la Fincantieri, è stata solo oggetto di un ordine del giorno in consiglio comunale, a cui non è però seguito nessun tavolo concreto. Priorità alla cultura, e dopo la firma dell’accordo per la Reggia di Quisisana con la Soprintendenza nulla è accaduto, anzi si caccia il Museo dei Burattini. Insomma se fin dall’inizio non appariva chiara l’idea di città della compagine di centro destra, ad un anno dal suo insediamento risulta ancora più chiaro che le idee sono poche, e anche confuse. Annunci su annunci, ma niente di concreto e di effettivo beneficio per la città: è di pochi giorni fa l’ennesimo papocchio relativo all’istituzione della Commissione Pari Opportunità, in cui contravvenendo alla convenzione di Amsterdam sono stati inseriti anche tre uomini. Per non parlare delle cose fatte e alle quali non si è dato seguito. Pensiamo ai due documenti approvati dal Consiglio comunale inerenti i lavori pubblici ei rifiuti. Il Consiglio all'unanimità approva di procedere con commissioni di inchieste sia sui rifiuti che su lavori pubblici. Bene a distanza di 4 mesi tutto fermo. Per non parlare della trasparenza nelle assunzioni alla Am Tecnology. Il consiglio aveva chiesto un bando pubblico, in queste ore sono state assunte 10 persone senza evidenza pubblica creando una vera e propria guerra tra poveri. Il Dos che doveva essere il documento con il quale si programmava il futuro della città è diventato un contenitore dove è stato infilato tutto senza una visione chiara della città. Doppia foce Sarno, la maggioranza in un puro atto di schizofrenia, vota per lo sdoppiamento della foce, un'opera faraonica che serve solo ad inquinare ancor più il litorale e dopo qualche giorno inizia la lotta per il ripristino della griglia per la raccolta delle plastiche. Abbiamo eletto ormai 12 mesi fa il sindaco ce lo siamo ritrovato a dirigere il traffico come fatto propagandistica, mentre la città continua ad essere ingolfata da problemi che non vengono affrontati perché il sindaco ha deciso di non decidere. Castellammare ha bisogno di azioni forti e incisive, non di timidi accenni e operazioni di facciata" ha concluso.
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28-06-2019 20:34:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA