Ha raggiunto le mille firme. Sono quelle degli stabiesi che chiedono di salvare e potenziare la linea delle Ferrovie dello Stato che da Castellammare arriva a Napoli. Che ha la stazione capolinea più antica d'Italia.
Un primo traguardo per una petizione online lanciata dal sito “Scaffale Stabia”, partita per difendere un pezzo importante di storia delle Ferrovie dello Stato e la linea che collega la città a Torre Annunziata. In atto c'è l'affidamento per un milione di euro di una progettazione esecutiva da parte di Eav, società di trasporto della Regione Campania, che prevede la riconversione della tratta, arrivando fino a Gragnano, in un tram leggero.
Vogliono che si mantenga il treno Fs i firmatari della petizione, anzi chiedono di “potenziare le corse della Metropolitana regionale Campi Flegrei- Napoli-Castellammare di Stabia anche come valida alternativa al disastro della Circumvesuviana e a programmi e interventi, come la galleria in costruzione sotto la collina di Varano e la realizzazione del sottopasso, che stanno solo danneggiando la città”. E anche che si valorizzi la stazione di Castellammare sul modello di quella Pietrarsa, come contenitori di eventi culturali e mostre. Nel frattempo, però, le Fs interrompono le corse a luglio e agosto. Si fermano i treni sull'intera tratta, "per lavori programmati alla linea", dice una nota diffusa ad inizio giugno.