Ruotolo a Castellammare per incontrare gli operai della Meb. Necessaria una stretta sui tempi rispetto alla proposta arrivata dal nuovo gruppo imprenditoriale Vescovini. "La decisione del gruppo Fontana di chiudere lo stabilimento Meridbulloni di Castellammare di Stabia e imporre agli 81 operai specializzati il trasferimento a Buttigliera Alta, in Val di Susa è grave, inaccettabile e ricattatoria. Gli operai dal 18 dicembre presidiano con le loro famiglie la fabbrica come fanno da oltre due anni i loro colleghi della Whirlpool del sito di Napoli". Lo dichiara il senatore del gruppo Misto, Sandro Ruotolo, a conclusione di un incontro tenuto stamani davanti alla fabbrica della Meridbulloni, a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, con i rappresentanti sindacali e i lavoratori.
"A Castellammare di Stabia, come a Napoli, nessun posto di lavoro deve essere perso. La progressiva chiusura degli stabilimenti nel Mezzogiorno mina la ripartenza. Ritengo giusto il percorso seguito dalla Regione Campania che ha ottenuto il tavolo al Mise. Sollecito Regione e Mise a incontrare in tempi rapidi il nuovo imprenditore che si è dimostrato disponibile in modo informale a rilevare le maestranze. Ricordo - prosegue RUOTOLO - che resta centrale e fondamentale il ruolo delle organizzazioni sindacali a garanzia dei diritti acquisiti negli anni dai lavoratori con il gruppo Fontana. Mi auguro che la formalizzazione della nuova proposta possa garantire una alternativa industriale seria e produttiva per Castellammare".