LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




L'inchiesta

Castellammare, rifiuti pericolosi nell'ex Avis: scatta l'inchiesta

Sequestro bis dell'ex stabilimento

di Redazione
Castellammare, rifiuti pericolosi nell'ex Avis: scatta l'inchiesta

Scempio ambientale nell'ex stabilimento Avis alla periferia di Castellammare. Rifiuti nascosti tra le macerie dell'industria chiusa da un decennio. Scatta il sequestro bis dell'ex area Avis. La scoperta dei carabinieri del Noe, che hanno trovato nella giornata di ieri materiale inquinante accumulato nei capannoni abbandonati dove un tempo si realizzavano carrozze ferroviarie. In realtà si tratta del secondo sequestro della stessa area finita gia' in un'indagine della Guardia di Finanza. L'ex Avis è stata sequestrata nell'ambito di una inchiesta partita da Rovigo. Truffato l'imprenditore Ciro De Luca, che ha affidato l'ex fabbrica nelle mani sbagliate pensando si trattasse di un investimento per rilanciare l'ex stabilimento chiuso da un decennio. L’area di via Napoli è di proprietà della società Magna Stabiae Srl, trasformata da Ciro De Luca che ha ereditato dal padre l'ex Avis, con sede a Pozzuoli. Società che col tempo è stata acquisita – secondo le visure camerali – al 100% della Suisse Finance Group Ead, che dal nome sembrerebbe una società svizzera. E ora i carabinieri sono al lavoro per scoprire chi ha trasformato l'ex industria in una discarica per rifiuti pericolosi.
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17-07-2021 09:31:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA