LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, rifiuti di nuovo in strada. Scala a Cimmino: "Rischio epidemia"

Il capogruppo di Leu punta il dito contro la ditta di raccolta: "Obbligata a trovare un sito:

di Redazione
Castellammare, rifiuti di nuovo in strada. Scala a Cimmino:

Immondizia in strada. Dopo una tregua del fine settimana la situazione è di nuovo in emergenza. In molte zone di Castellammare non è stato raccolto l'umido, anche se nessuna ordinanza del sindaco Cimmino annunciava lo stop alla raccolta. Una situazione da cui non si conoscono i tempi di uscita. Chiede di trovare soluzioni urgenti il capogruppo di Leu Tonino Scala: "Fate presto la città non può resistere, si rischia l'epidemia. Castellammare è diventata una discarica a cielo aperto. L'organico anche questa notte non è stato ritirato, scarafaggi, blatte e insetti non bene identificati, fanno bella mostra agli angoli dei contenitori ormai stracolmi. Per giorni hanno provato a scaricare responsabilità, che pur ci sono, sulla Regione che in quattro anni non è stata in grado di costruire un ciclo integrato dei rifiuti e di edificare nemmeno un impianto di compostaggio. Le cause però sono anche altre, AmT ha le sue, chi non ha fatto rispettare il contratto pure. Mai più emergenze grazie ad una piattaforma, questo aveva fatto guadagnare quei 14 punti a AmT per vincere la gara aggiudicandosi così un appalto milionario, poi il sequestro della stessa, la crisi dei rifiuti e il disastro. Sindaco, Assessore Scafarto è giunto il momento di trovare, ma subito, una soluzione. Prima ordinanze improvvisate che solo chi frequenta i social ha potuto vedere, poi son venute meno anche queste. Ad oggi Comune e azienda non riescono a trovare un sito dove conferire l'umido mentre la città annega in liquami e miasmi insopportabili. Fate presto, è già troppo tardi, non perdetevi dietro polemiche sterili e risolvete un problema che va risolto, ma ora. Avete il diritto dovere di governare i processi, ma fatelo. Inutile parlare del passato, l'immondizia è in strada ora e va rimossa costi quel che costi. In passato, con crisi ben più gravi, chi amministrava si è assunto responsabilità, ha rischiato penalmente anche in prima persona, affrontando ed evitando una crisi senza precedenti nell'inerzia totale per altre 48 ore. Neanche un manifesto alla città per avvisare i cittadini della vicenda, uno speakeraggio per informarli della situazione. Per non parlare dei ragazzi che girano per la città in vista delle Universiadi, che bella figura che stiamo facendo! Rimuovete subito le discariche a cielo aperto che si sono formate nella zona porto dove ci sono gli imbocchi per i traghetti, è indegno e indecoroso per la salute dei cittadini nonché per l'immagine della città. Noi siamo pronti a dare il giusto sostegno e contributo anche se siamo stati delegati dai cittadini a fare opposizione, ma fate qualcosa e subito. Si convochi una conferenza dei capigruppo per capire come gestire la crisi. Fate presto la città non può resistere, si rischia un'epidemia".
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02-07-2019 12:23:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA