Doppio raid alla scuola Denza a distanza di poco tempo. Altri computer rubati, questa notte, da banditi entrati all'interno dell'Istituto di Ponte Persica alla periferia di Castellammare. Scattata l'inchiesta per individuare i colpevoli che hanno tolto ai piccoli alunni la possibilità di utilizzare gli strumenti tecnologici. Dopo il secondo furto il dirigente, Fabiola Toricco, si rivolge al comune per chiedere nuovi computer della scuola: "Sono indispensabili per le nostre lezioni". A quasi dodici ore dal furto, il sindaco Gaetano Cimmino sta valutanto se acquistarne di nuovi. L'amministrazione di centrodestra non risponde, a farlo è il consigliere di maggioranza Emanuele D'Apice: “Quanto accaduto alla scuola Denza a Castellammare è l’ennesimo odioso e gravissimo episodio delinquenziale che questa amministrazione condanna in quanto oltre ad aver arrecato danni alla struttura stessa penalizza oltremodo le attività didattiche e mortifica gli sforzi che il corpo docente mette in essere al servizio della platea scolastica. L’amministrazione comunale per la parte di competenza è prontamente intervenuta per il ripristino delle vie di accesso ed in particolare per gli infissi forzati al fine di consentire la chiusura del plesso scolastico per questo fine settimana. Lunedì si procederà ad ulteriori accertamenti tecnici di sopralluogo anche al fine di individuare gli opportuni accorgimenti per evitare il ripetersi di tali episodi. Per quanto riguarda i computer trafugati saranno valutate le risorse finanziarie disponibili da destinare all’acquisto di nuovi pc”. Dovrà, quindi, aspettare la dirigente Toricco che in mattinata ha condannato il raid: “Un atto vergognoso e triste soprattutto per gli alunni che hanno nella scuola un punto di riferimento ed un’occasione di riscatto, in un quartiere troppe volte lasciato da solo. Neanche pochi mesi fa e solo durante lo scorso anno scolastico ci siamo trovati a vivere due esperienze simili e non si può continuare ad investire senza tutelare con maggiore videosorveglianza esterna o rafforzando gli infissi perché altrimenti si rischia di subire l’ennesimo furto. Atti simili mettono a serio repentaglio la didattica inclusiva che da tempo è ormai il fulcro centrale del nostro operato. L’Istituzione scolastica, i docenti e la collettività tutta chiedono a gran voce un intervento tempestivo del Comune per la fornitura di nuovi pc indispensabili per la didattica nonostante ciò la collettività scolastica riprenderà lunedì 1 aprile il regolare svolgimento delle lezioni”.