Nascosti a due passi da dove erano stati rubati. Coperti da un telone, ritrovati i motori rubati alla Lega Navale a Castellammare. Erano custoditi in una traversa del quartiere popolare, di fronte alla sede dell'associazione colpita dal raid a gennaio, pronti per essere rivenduti sul mercato illegale. Ma le cose sono andate diversamente da come pensavano i ladri, a trovarli sono stati i carabinieri agli ordini del maggiore Donato Pontassuglia. Continuano le indagini per risalire ai colpevoli, mentre il cerchio dei sospettati si restringe a chi vive e conosce la zona al punto da poter lasciare lì la refurtiva. Potranno così riprendere le attività sportive rivolte ai bambini. Molte le iniziative anche con i ragazzi delle scuole promosse durante l'anno. Nei giorni del raid la Lega Navale aveva pubblica un post su Fb: "Nella notte tra il 22 e il 23 gennaio due ladri hanno ben pensato di alleggerire la nostra sezione dei 2 motori fuoribordo dei nostri gommoni. La denuncia è stata fatta, come sempre, e i Carabinieri hanno garantito una maggiore presenza. Il valore dei motori non superava i 1000 euro, ma il ripristino comporterà una spesa di gran lunga superiore. Ciò che rattrista è che i ladri non hanno danneggiato una persona che utilizza il gommone per andare a fare un giro a Capri, ma un associazione che opera nel sociale ed a pagarne le conseguenze saranno i bambini che dovranno 'arrangiarsi' con un solo gommone fino a quando non avremo risolto il problema. Vi assicuro che non ci lasceremo fermare da questo 'inconveniente'. Buon vento". E ora i bambini hanno riottenuto i loro gommoni.