LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il caso

Castellammare, ragazzi vittime o testimoni di bullismo: l'80% ha subito

Incontro al comune, con il sindaco Cimmino, don Tonino Palmese e il dirigente Vincenzo Gioia

di Redazione
Castellammare, ragazzi vittime o testimoni di bullismo: l'80% ha subito

Molti studenti sono stati spettatori mentre un loro amico o compagno di classe era vittima dei bulli. Quasi il settanta per cento da spettatore è diventato vittima. Questi i dati sconcertanti illustrati in consiglio comunale a Castellammare. Con il sindaco Cimmino a parlare di bullismo il prete anticamorra, don Tonino Palmese, il primo dirigente della Polizia di Stato Vincenzo Gioia, la psicoterapeuta Virginia Ciaravolo e l’assessore alle politiche sociali Antonella Esposito. "Ho avuto il piacere di accogliere oggi a Palazzo Farnese Don Tonino Palmese, il prete anticamorra che, nel corso del convegno in aula consiliare incentrato sul tema della prevenzione al bullismo e al cyberbullismo, ha rivolto alle scuole, ai ragazzi, agli adulti, alle istituzioni, a tutti noi un accorato invito a non sfuggire all’etica della responsabilità. Il suo esempio ci induce a preservare l’obbligo morale di stabilire relazioni autentiche di rispetto, di amore e di trasparenza con i nostri simili e con ciò che ci circonda, a non smettere mai di prenderci cura della vita degli altri e ad unire le forze per un impegno comune affinché 'dal letame nascano i fiori'”. Da una ricerca effettuata su un campione di oltre mille studenti, è emerso che il 66,9% dei giovani è stato, almeno una volta, vittima di bullismo e che l’81.3% è stato spettatore. Il 57,3% delle vittime afferma di aver subito episodi di violenza all’interno della classe; il 34,9% all’interno degli istituti scolastici. Partendo da questi presupposti, l'Ambito N27 e i servizi sociali hanno realizzato il progetto Educazione Digitale, che ha conquistato il quinto posto nella graduatoria regionale tra le iniziative meritevoli di finanziamento per la prevenzione e il contrasto al bullismo e al cyberbullismo nelle scuole. Spiega Cimmino: "Un progetto che ho presentato oggi in aula consiliare. Come istituzioni e come cittadini, è nostro dovere educare i ragazzi ad un maggior senso di responsabilità, lavorare sulla loro sicurezza personale per evitare che diventino vittime, parlare apertamente con loro di bullismo e cyberbullismo e invitarli a segnalare eventuali vicende di cui siano a conoscenza".
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere

08-02-2020 17:46:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA