Due beni delle Terme di Stabia saranno venduti dal Tribunale di Torre Annunziata. Il comune di Castellammare e la sua società, la Sint, perdono un pezzo del patrimonio termale dopo il flop dell'ultimo tentativo di vendere ai privati il Pallone geodetico e il parcheggio vicino. Una conseguenza che provoca la reazione di quattro capogruppo di opposizione informata dal liquidatore di Sint, Vincenzo Sica, che ieri ha illustrato la situazione in commissione bilancio a Palazzo Farnese. Lanciano l'allarme Francesco Iovino (Pd), Tonino Scala (Leu), Giovanni Nastelli (Uniti per Stabia) e Andrea di Martino (Italia viva): "Non abbiamo la pretesa che andiate a ritroso a leggere le nostre preoccupazioni sul percorso intrapreso da questa amministrazione di centrodestra su Terme. Ve lo rammentiamo noi!!!! Obiettivo di Cimmino e dei suoi sodali è stato, sin dal primo minuto, svendere il patrimonio immobiliare. Bandi approssimativi, manifestazioni di interesse troppo interessate, e soprattutto proclami di interlocuzioni con imprenditori di primo livello. La verità alla fine è venuta fuori. In fondo Cimmino, sin dal primo minuto, si era affidato ad un esperto 'fallimentarista'. Uno abituato a smontare patrimoni e venderli e realizzare più che a ristrutturare le aziende. Dopo ormai due anni, nulla si è mosso perché tutto si muovesse". Entrando nel merito della questione i capigruppo di minoranza spiegano: "Vendita dei cespiti in mano al Tribunale, ribasso del prezzo base d’asta (per intenderci il pallone si è gia ribassato da un valore di oltre 1 milione a 700 mila euro in virtù di un offerta a base di asta di  954.000 euro al 75%). Siamo ad un percorso predestinato, siamo di fronte ad un obiettivo ben preciso. Svendita #svendita #svendita!!!!....noi vorremmo essere smentiti, però i prodromi di una speculazione immobiliare a favore di qualcuno ci sono tutti . Sulle terme la città si gioca un chance che va oltre la questione legale. Le Terme come il Cantiere sono l'immagine di Castellammare in Italia e nel mondo. Noi siamo disponibili a dare una mano ma a patto che si costituisca un tavolo permanente di lavoro che coinvolga Regione, Mise, al fine trovare una soluzione per recuperare il patrimonio immobiliare. Ed infine, caro sindaco, vuoi venire in consiglio comunale a dirci ma.... L’ incontro al Ministero cosa ha prodotto? Il solito selfie?".