Stabiesi in strada per protestare. Quartiere invaso dal fango e dall'acqua da ieri e paralizzato da lavori infiniti che durano da settimane. La protesta è scoppiata a Privati dopo le ultime 24 ore, particolarmente complicate per gli allagamenti che hanno bloccato in casa molte persone, mentre c'e' chi si è visto arrivare l'acqua fino nei palazzi. In serata, a fare crescere la tensione la voragine che si è aperta nell'androne di un palazzo. A questo punto è scoppiata la rivolta. Donne e uomini scesi in piazza urlando contro il sindaco Cimmino accusato di avere abbandonato il quartiere collinare dopo la campagna elettorale. Sul posto auto della polizia e l'assessore Giovanni Russo con i tecnici del comune. I cittadini hanno protestano contro la ditta che sta eseguendo i lavori alla rete idrica: "Così non si può andare avanti". A riprendere la protesta spontanea con un video pubblicato su Fb, le telecamere di Sos Stabia. Cresce, intanto, rabbia e preoccupazione per la condizione delle strade: "Le auto continuano a passare sui tubi di acqua e gas". Mentre con la pioggia si è creato un vero fiume misto a fango e domani scatta una nuova allerta.
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