A Castellammare a rischio le palazzine popolari del Cmi. L'allarme lanciato dall'ex consigliere comunale di sinistra, Franco Esposito, che chiede un incontro con il comune e gli altri enti responsabili.
"L’intervento dei Vigili del Fuoco, per la situazione che presentano i fabbricati del quartiere CMI pericoli, segnala un allarme che non può essere più trascurato" spiega Esposito. Un intervento che segnala la condizione critica in cui si trovano gli edifici.
"L’opportunità non colta dall’Acer per quanto riguarda l’utilizzo del 110 per i quartieri di Napoli e Provincia sta facendo emergere tutte le ricadute negative" continua Esposito. In emergenza gli abitanti nel quartiere alla periferia di Castellammare.
"Il quartiere CMI, ma l’aspetto riguarda l’intero patrimonio pubblico di edilizia popolare di Castellammare, ne subirà le conseguenze.
Nonostante le procedure avviate, con la manifestazione di interesse erano stati i lotti coperti tutti i lotti, compresi quelli della nostra città, poi tutto è finito nel nulla. Di questo nessuno parla.
E’ grave per le tante persone che vivono in questi quartieri, è grave per il CMI che cade a pezzi.
E’ da troppo tempo che progetti, programmi ipotizzati, rimangono sulla carta: dal concorso del 2008 che delineava interventi di riqualificazione seri, alla mancanza di manutenzione e al mancato utilizzo delle risorse disponibili per riqualificare il quartiere.
E ora di smetterla, di mettere in campo un serio progetto; è adesso il momento per lavorare a costruire il NUOVO CMI.
Chiediamo che si convochi al più presto un incontro tra Comune, Regione e ACER".
Organizziamoci per lanciare la sfida della vivibilità dei quartieri della nostra Castellammare.