LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




L'iniziativa

Castellammare, protesta contro il lockdown i promotori: 'Niente corteo in villa'

Annullata la manifestazione: 'Lavoriamo per dare voce ai commercianti in maniera pacifica'

di Redazione
Castellammare, protesta contro il lockdown i promotori: 'Niente corteo in villa'

"Niente manifestazione in villa comunale a Castellammare". Retromarcia su una iniziativa che, tra messaggi e comunicazioni social, sta coinvolgendo commercianti e titolari di locali. Il periodo di lockdown della prima fase e le successive restrizioni dei mesi scorsi hanno inciso al 90 per cento sull'estate della movida, e non solo. Ieri, a causa del numero in costante aumento dei contagi da covid_19, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha affermato che sta pensando ad un imminente lockdown. Quasi immediatamente è cominciata a circolare ansia tra i cittadini campani, ed in molte città si sono organizzate manifestazioni. Quella violenta e tragica di Napoli, che ha fatto il giro del mondo con video ed immagini degli atti vandalici e dei momenti di guerriglia, è stata l'unica violenta. A Cava de Tirreni, Salerno, Ercolano ed in altre città si sono organizzate manifestazioni pacifiche. Lo stesso si stava organizzando a Castellammare di Stabia per questa sera, ma gli organizzatori hanno ben pensato di annullare tutto. In primis perchè non avevano fatto in tempo a richiedere i permessi necessari, in secondo luogo c'è un'altra motivazione, ben più determinante: gli animi di questi giorni sono esagitati ed è facile che una manifestazione pacifica venga "strumentalizzata". «Attenzione. È da questa mattina che ho ricevuto varie chiamate da parte di questura, giornalisti ed enti comunali in merito ad un eventuale sit-in, Villa comunale per questa sera. Si è fatto il mio nome per questa manifestazione, totalmente priva di accordi, e consensi da parte della questura e del comune. Mi dissocio da tale manifestazione, soprattuto dopo gli eventi accaduti a Napoli. Stiamo lavorando per dare voce al popolo dei commercianti e ristoratori del popolo Stabiese e dei comuni limitrofi. Lunedì parlerò con la questura, e in caso di accordo con la questura ed enti comunali faremo una manifestazione a nome di legge con rispetto delle norme di sicurezza anti covid con il rispetto reciproco tra noi cittadini e senza creare danni alla nostra città. Ognuno avrà modo di dare la propria voce in maniera pacifica e soprattutto distante dagli eventi accaduti ieri a Napoli. Invito tutti gli interessati prima di prendere iniziative isolate e fuori dallo spirito dell'iniziativa a contattarmi per discutere e valorizzare lo svolgimento della manifestazione. Qualora verranno a mancare i presupposti e gli accordi per una manifestazione legale e pacifica sarà tutto annullato". Lo scrive sulla sua bacheca facebook, Manuel Tobia Luminoso, l'organizzatore di eventi che aveva intenzione di promuovere, assieme al suo gruppo (organizzano serate danzanti nell'area stabiese, ndr) un corteo, assolutamente non violento, per manifestare contro i mancati aiuti dello stato e le continue restrizioni che porteranno al collasso e fallimento moltissime attività commerciali. "Molti amici commercianti - dice Luminoso - e gestori di locali mi hanno contattato per appoggiarmi nella manifestazione che volevamo fare per questa sera, ma purtroppo ci siamo resi conto che non ci sono le condizioni. La nostra non vuole essere guerriglia o una manifestazione violenta. Vogliamo manifestare soltanto per chiedere riconosciuti i nostri diritti" conclude Luminoso. Appuntamento rinviato quindi per una manifestazione contro il Governo, pacifica, per urlare le proprie difficoltà che fino ad oggi sono state dimenticate e per rivendicare quei diritti disattesi da maggio ad oggi.
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24-10-2020 17:57:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA