Quando la storia di Bammenella rivive dal palco delle Antiche Terme l’emozione per una serata di musica dedicata a Viviani ha già conquistato tutti. Un entusiasmo che non si spegne a sipario calato. “Datemi un’altra serata così e continuiamo tutta l’estate” è l’impegno del presidente della Scabec, Antonio Bottiglieri, nel mentre scorrono ancora le immagini di una notte speciale. La Regione resta a Castellammare, non si chiude dopo i cinque giorni del Festival Viviani il ciclo di eventi per l’estate 2017. La Fondazione Campana Festival, che la Scabec finanzia, è già al lavoro per programmare i prossimi mesi. In calendario, annunciato da Giulio Baffi regista dell’operazione dei Cantieri Viviani, c’è l’appuntamento con Gigi Proietti. L’attore romano che il 24 giugno sarà a Castellammare per ritirare il premio dedicato al drammaturgo stabiese, ma le Antiche Terme continueranno ad ospitare le mostre fotografiche e altri appuntamenti con la cultura e il teatro. Entusiasmante, ieri sera, il concerto che gli artisti dell’Orchestra Piazza Vittorio hanno eseguito insieme ai ragazzi del Liceo Serveri. Una quindicina di alunni sul palco a suonare e cantare in un contesto che ha avuto la partecipazione straordinaria di Peppe Servillo. Un mix di canzoni che hanno alternato i ritmi latino-americani a quelli di Viviani, avendo l’amore e il lavoro come temi portanti. E’ l’ultimo atto di un laboratorio musicale, durato per mesi, e promosso da un pubblico che è accorso nelle Antiche Terme applaudendo artisti e giovani talenti. Calato il sipario sulla cinque giorni del primo Festival Viviani, si aspetta di conoscere i prossimi appuntamenti. “Da qui non ce ne andiamo, continuiamo cosi” dice a fine serata Bottiglieri, Castellammare è promossa. Le Antiche Terme non chiudono.