Otto persone obbligate a non avere contatti con nessuno per evitare che il coronavirus si diffonda a Castellammare. Tutti in casa fino a quando il rischio di contagiare gli altri non sarà solo un brutto ricordo. La famiglia dell'insegnante di Castellammare, positiva al coronavirus, e' in quarantena su disposizione del sindaco Cimmino. Da una condizione di isolamento volontario ad una quarantena imposta per le persone che sono state in stretto contatto con l'insegnante stabiese. Isolati, quindi, il marito della docente, i due figli, il fratello che è anche medico di base, e il nipote e le fidanzate dei tre giovani. I familiari della docente non potranno avere contatti con nessuno fino a quando il rischio di trasmettere il virus non sarà terminato. Un cordone sanitario attorno alla famiglia stabiese nel mentre si attende l'esito dei tamponi effettuati su tutti i parenti della docente contagiata nella scuola-focolaio di Torre del Greco. La donna, con i sintomi dell'influenza, è in casa da settimane. A questo punto i controlli si sono stretti attorno al resto della famiglia per essere sicuri che il coronavirus non si diffonda in città. Dice il sindaco Cimmino in un video pubblicato su Fb: "Ho chiesto ed ottenuto da parte dell’Asl Na 3 Sud, a scopo precauzionale e per tranquillizzare tutti i cittadini, l’innalzamento del livello di guardia in città dopo aver ricevuto notizia della paziente residente a Castellammare di Stabia risultata positiva al coronavirus (Covid-19). Ho firmato un’ordinanza per l'isolamento domiciliare obbligatorio con sorveglianza per tutti i familiari della nostra concittadina. Ho deciso di prendere tale drastica iniziativa a dimostrazione del fatto che il problema è serio e non va sottovalutato. La polizia municipale e la protezione civile sono al lavoro per assicurare il rispetto delle ordinanze comunali e regionali. Ho compulsato nuovamente uffici ed Am Tecnology che ci assicureranno strade ed edifici sensibili sanificati e igienizzati. L’Asl è impegnata ad effettuare tutte le verifiche del caso per evitare il diffondersi del virus. Siamo di fronte ad un problema grave, che richiede comportamenti responsabili ed un cambiamento delle nostre abitudini di vita. Evitiamo al massimo i contatti sociali e riduciamo gli spostamenti a quelli strettamente necessari. Chiedo la collaborazione di tutti i cittadini e di tutte le attività commerciali. Non si possono accogliere decine, centinaia di persone in un solo locale. Le forze dell’ordine stanno effettuando tutte le verifiche del caso. Un ulteriore appello perciò va ai titolari dei pubblici esercizi: capisco il momento difficile e l’aspetto economico, ma la situazione è complicata. Tutti sono invitati a rispettare l’ordinanza regionale che limita gli assembramenti ed il rispetto delle distanze di sicurezza. Collaboriamo tutti. Uniti ce la faremo". Nel pomeriggio infatti i vigili urbani hanno anche diffuso in bar e locali l'ordinanza a firma del Governatore De Luca con le regole da rispettare sul divieto di assembramento delle persone e le norme igieniche.
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