La professoressa in terapia intensiva per il coronavirus reagisce positivamente alla nuova terapia studiata al Pascale, con medicine anti virali già testate su altre malattie. Le sue condizioni sono stabili, ma i medici del Cotugno sono ottimisti. Con lei anche un'altra professoressa della stessa scuola-focolaio di Torre del Greco che come la maestra stabiese ha contratto il virus nell'istituto in cui insegnano. Invece tra i tamponi analizzati ieri dall’ospedale Cotugno di Napoli e provenienti dal territorio dell’Asl Na 3 Sud non sono presenti i casi sospetti che riguardano il territorio di Castellammare di Stabia. Aspettano perciò i familiari della donna in terapia intensiva a cui è stato effettuato il tampone nel pomeriggio di lunedì. Ancora attesa anchd per il paziente di Gragnano ricoverato nella tenda al San Leonardo e arrivato al centro diagnostico di viale delle Puglie con una polmonite, la struttura è stata chiusa per motivi precauzionali. Sta bene invece lo studente stabiese rientrato dal Nord che ha fatto il tampone per avere avuto la febbre nei giorni scorsi. L'esito del suo test si spera arrivi in giornata. Dal comune stanno insistendo affinché Castellammare abbia le risposte in tempi brevi, mentre sono in quarantena obbligatoria i casi sospetti e i loro familiari, come i parenti della maestra. Ieri sono pervenuti altri 13 moduli compilati di persone che hanno fatto rientro dal Nord Italia e che si sono poste in isolamento. Si tratta perlopiù di studenti e lavoratori di rientro dalla Lombardia. I cittadini saranno monitorati dalle autorità. Proseguono anche i controlli delle forze di polizia ed in particolare del comando della municipale.
Puoi ricevere le notizie de IlCorrierino.it direttamente su WhatsApp. memorizza il numero 334 919 32 78 e invia il messaggio "OK notizie" per procedere