MERCOLEDÌ 05 FEBBRAIO 2025




IL CASO

Castellammare, prof arrestata per violenza sessuale: trovato materiale porno in casa

In manette la 37enne Veronica Sposito. Domani l'interrogatorio di garanzia

di Redazione
Castellammare, prof arrestata per violenza sessuale: trovato materiale porno in casa

Si terrà domani, giovedì 16 gennaio, alla presenza del suo avvocato, l'interrogatorio di garanzia della docente di sostegno arrestata e condotta ieri nel carcere di Benevento dai carabinieri, al termine di indagini coordinate dalla Procura di Torre Annunziata che contesta alla 37enne Veronica Sposito i reati di violenza sessuale e induzione al compimento di atti sessuali ai danni di sette studenti di età inferiore ai 14 anni, fatti avvenuti di una scuola di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. Nell'abitazione della docente, sempre ieri, durante una perquisizione, i militari dell' arma hanno trovato e sequestrato materiale pornografico.

Lo scorso novembre venne aggredita da un gruppo di mamme e di parenti degli studenti che puntarono anche il dito contro la dirigente dell'istituto in cui, in quella che era stata battezzata la "saletta", avvenivano gli incontri tra la prof e gli studenti. Secondo quanto emerso dalle indagini, dopo la chiusura del locale, decisa dalla dirigenza della scuola che intendeva utilizzarla per future attività didattiche, i contatti tra i sette ragazzini e la prof si sono spostati su una chat su Instagram chiamata, appunto, "La Saletta".

Gli investigatori contestano anche i maltrattamenti psicologici e morali dei sette studenti coinvolti negli abusi che sarebbero stati sottoposti a ricatti, a minacce, di bocciatura e anche di morte, soprattutto dopo la scoperta che alcuni avevano informato altri professori del fatto che lei mostrasse loro immagini e video pornografici. Secondo una denuncia contenuta negli atti, la vicenda sarebbe venuta alla luce dopo la sospensione di due dei ragazzi coinvolti negli abusi, sorpresi dalla prof arrestata a fumare una sigaretta elettronica in bagno.

Uno dei giovani sospesi, tornando in classe, ha reagito al provvedimento rivelando all' insegnante presente in quel momento in classe che la docente di sostegno gli faceva vedere video pornografici.

 


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15-01-2025 12:26:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA