Tutto rinviato. Battuta d'arresto per il processo ad Adolfo Greco e Luigi Di Martino con altri tre imputati. Il rinvio dell'udienza in calendario per questa mattina, al Tribunale di Torre Annunziata, per una sostituzione del collegio di magistrati che dovrà emettere una sentenza destinata a riscrivere la storia dei clan stabiesi e del rapporto con il mondo dell'impresa. A chiedere di astenersi il magistrato di Castellammare Adele Marano, giudice a latere fino alla sospensione prima dell'estate. Accolta la sua richiesta dal presidente del Tribunale di Torre Annunziata Ernesto Aghina. A questo punto, per motivi organizzativi, a cambiare sarà l'intero collegio giudicante. Domani a riannodare le fila di un processo alle battute iniziali un altro pool di magistrati, Presidente una donna, Fernanda Iannone, giudici a latere Crasta, Paladino. Necessario stilare un nuovo calendario di udienza per ripartire da dove il processo si è fermato a luglio. Attesa per i primi testi dell'accusa chiamati dal pm della Direzione distrettuale Antimafia Cimmarota. Toccherà agli inquirenti che hanno condotto le indagini ricostruire, un pezzo dopo l'altro, il mosaico dell'inchiesta che ha capovolto la vita di Greco. Da uomo di potere, nel mondo della politica e della economia, a detenuto da nove mesi in una cella con l'accusa di avere avuto rapporti con i capi di quattro clan tra Castellammare e i Lattari.
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