Una tecnologia in 3 D per creare delle protesi mediche e compiere delle operazioni chirurgiche all'avanguardia. Stanislao Grazioso, insieme ad un team di studenti universitari, ottiene il riconoscimento per la squadra di ricercatori campana che ha elaborato la migliore start up in Campania. E ora il progetto, targato Università Federico II, si candida al concorso nazionale tra i migliori atenei d'Italia. Grazie agli studi nel settore della robotica il Body scan, in quanto applicazione virtuale, permette di fare grandi passi in avanti nella medicina. Un progetto nato come attività di contorno alle principali attività di ricerca, ha ottenuto il riconoscimento di "Start Cup Campania 2019". Il ventenne di Castellammare, che vive con la sua famiglia in un quartiere della periferia, scrive su Fb: "Una avventura cominciata 5 anni fa, portata avanti con la passione di sempre. Un ringraziamento speciale a tutto il team e il network InBody - Instant Body Scan per questo straordinario risultato di gruppo". A fare parte del team Dario Ruggiero, Teodorico Panariello, Mario Caporaso, Giuseppe Selvaggio, Roberto Di Gironimo, Riccardo Ruggiero, Roberta Ruggiero Angela Palomba, Massimo Varrone e Pierluigi Rippa. Il brillante studente stabiese è già al secondo riconoscimento, mesi fa ha infatti ottenuto il “Georges Giral Phd Award” relativo alle tesi innovative nell’ambito della robotica. E’ il secondo italiano capace di ottenere questo importante titolo, l’ultimo ci è riuscito nel lontano 2002.
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