La sua città premia Gianfelice Imparato. All'attore il riconoscimento di Castellammare per essere testimone di legalità in un comune commissariato per le infiltrazioni camorristiche dal febbraio 2022. Venerdì 9 novembre alle ore 10.30, presso l’aula consiliare di Palazzo Farnese, prenderà il via l’edizione 2023 del premio Michele Cavaliere con i premi sulla legalità.
Quest’anno il riconoscimento giunto alla sua quinta edizione verrà assegnato oltre che ad Imparato al Procuratore capo della Repubblica di Napoli Nord dottoressa Maria Antonietta Nicolò, al colonnello dei carabinieri Nicola De Tullio, comandante provinciale dei carabinieri di Caltanisetta e già comandante del gruppo carabinieri di Castello di Cisterna, all’attore stabiese Gianluigi Imparato, alla suora orsolina Rita Giaretta, al presidente della Fondazione POLIS don Tonino Palmese e al giornalista del TGR Campania Vincenzo Perone.
Un riconoscimento speciale sarà assegnato alla memoria di Maurizio Medaglia, ventiduenne commerciante di Agerola ucciso nel 1991 per aver denunciato i suoi estorsori. Sarà consegnata una targa al fratello Demetrio in rappresentanza della sua famiglia.
All’iniziativa saranno presenti, tra glia altri, il commissario prefettizio del Comune di Castellammare di Stabia Prefetto Raffaele Cannizzaro, il commissario regionale antiracket e antiusura Prefetto Santi Giuffrè. Modererà l’incontro il presidente di SOS IMPRESA-Rete per la Legalità e responsabile del Circolo della Legalità di Castellammare di Stabia Luigi Cuomo.
Saranno, inoltre, presenti il figlio di Michele Cavaliere Raffele, presidente della Commissione del Premio ed i componenti della commissione, don Luigi Milano, Amalia Dema e Carmen Matarazzo. Concluderà l’evento il commissario nazionale per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura Prefetto Maria Grazia Nicolò.