La sua vita dipende da quelle macchine a cui è collegato da più di 24 ore. Sono gravissime le condizioni dell'operaio caduto da un'impalcatura sul balcone di casa sua, ieri mattina, alla periferia di Castellammare. Giovanni Piras è nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Cardarelli da ieri. Decisive per il cinquantottenne le prossime ore. Previsti degli esami per stabilire il funzionamento dell'attività cerebrale gravemente danneggiata dalla caduta dal balcone della sua abitazione, sul quale l'operaio stava facendo lavori di manutenzione. Il volo di una decina di metri fin sull'asfalto, in una traversa di via Napoli, gli ha provocato un forte trauma cranico. Una diagnosi di una situazione critica arrivata prima dai medici del San Leonardo, che hanno stabilito il trasferimento a Napoli, e poi dal Cardarelli. L'uomo ha perso conoscenza subito. A terra l'ha trovato la sorella, che era all'interno della casa, e ha sentito prima un urlo e più il rumore sordo della caduta sull'asfalto. Per i carabinieri, che hanno ricostruito la sequenza del terribile incidente, la vittima avrebbe perso l'equilibrio mentre era su un'impalcatura di fortuna. I medici decideranno entro la giornata di domani se provare un intervento chirurgico per tentare di fare uscire l'uomo dal tunnel in cui è precipitato con quel volo dal balcone di casa. Un volo che ha fatto cadere nella disperazione anche la sua famiglia, che in queste ore è angosciata per il destino dell'operaio stabiese.
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