Crociere con tappa a Castellammare e grandi yacht pronti ad ormeggiare nel porto con alle spalle il centro antico. Questo il piano, che disegna il futuro, illustrato nella giornata di ieri. Il presidente dell'Autorità portuale, Andrea Annunziata, è arrivato ieri a Palazzo Farnese per incontrare il sindaco Gaetano Cimmino e il comandante della Capitaneria di Porto, Achille Silleri. Sullo scalo Annunziata ha ribadito quando già annunciato sull'idea di puntare ad un rilancio che ne faccia un porto sulla rotta tra Napoli e Salerno.
Cimmino ha affidato il suo giudizio positivo rispetto agli esiti del confronto in una nota sui social, ribadendo la necessità di tenere conto di Fincantieri e la volontà di demolire i vecchi silos in disuso. Un abbattimento che libera la visuale del mare e va "nella direzione della tutela della sicurezza e dell'ambiente, in accordo con la Regione e con il governatore De Luca che punta in maniera decisa su questa città". Soprattutto in vista della realizzazione della Stazione marittima, progetto di cui in città si parla da decenni.
Tanto più che il porto di Castellammare è considerato la porta d'accesso per i turisti delle crociere, pronti poi a spostarsi tra Pompei, Ercolano, Stabia e Oplonti. Un vecchio piano che oggi potrebbe diventare realtà.