Il porto di Castellammare polo crocieristico e sede di uno stabilimento strategico per Fincantieri. Secondo il presidente dell'Autorità portuale di Napoli, Andrea Annunziata, si può fare. All'incontro di questa mattina assente invece Fincantieri, che però ha ribadito l'impegno ad investire a Castellammare. Si è concluso con l'impegno a firmare un accordo di programma l'incontro svoltosi, questa mattina, al comune con il sindaco Cimmino e i capigruppo di maggioranza e opposizione. Presenti anche i sindacati. La sintesi affidata a Cimmino: "Fincantieri rappresenta un interlocutore primario per la redazione del Piano Strategico, che include anche la possibilità di espandere l’area produttiva del cantiere e di incrementare le prospettive di sviluppo e crescita dello stabilimento".
Nel corso dell’odierna conferenza dei capigruppo che ho convocato a seguito delle preoccupazioni espresse dalla Rsu Fincantieri, presente oggi un aula, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata, ha espresso parole rassicuranti rispetto al ruolo che Fincantieri andrà a svolgere nella redazione del Piano Strategico, in merito al quale la volontà dell’azienda costituisce un elemento centrale e prioritario.
Stringono i tempi e il sindaco auspica una stretta: "Ora però è il momento di accelerare il percorso e definire una road map, con regole certe e tempi certi, per lo sviluppo di quell’area, che porterà investimenti e lavoro per Castellammare di Stabia".