Un passo alla volta fino a monitorare ogni angolo di Castellammare con 249 telecamere di nuova generazione. Il primo step arriva con un finanziamento da 250mila euro per 40 telecamere, a cui aggiungerne ulteriori 30 con i fondi comunali, chiesto al Ministero dell'Interno. L'obiettivo finale dei commissari straordinari, guidati dal Prefetto Raffaele Cannizzaro, è arrivare a controllare la città rispetto al flop degli ultimi anni finito tra le cause imputate all'ex amministrazione Cimmino per lo scioglimento del consiglio comunale.

La tranche di finanziamento sarà utilizzata anche per acquistare un programma di gestione del sistema di videosorveglianza che permetta di archiviare tutti i filmati e soprattutto di accedere alle immagini da parte delle forze dell'ordine anche mentre si è in strada in modo da riuscire ad avere risultati veloci sul fronte delle indagini. Le nuove telecamere saranno in grado di leggere le targhe di tutte le auto e scooter di passaggio avendo un controllo diretto su tutto quello che accade al centro come in periferia. 

“Castellammare Città Sicura” è il nome del progetto che il Comune ha presentato a Roma, anche per spostare le alcune delle 110 telecamere esistenti, per la maggior parte guaste, nei quartieri stabiesi a rischio criminalità più elevato. Ne esce una mappa che indica come priorità: Savorito, Ponte Persica e Cmi, ritenute dagli investigatori piazze di spaccio e roccaforti della criminalità organizzata come Scanzano. Previsto anche il potenziamento del sistema in Villa comunale e nella piazza del Municipio. Sarà il Comune, invece, a destinare somme nei capitoli di bilancio per ulteriori 30 telecamere di videosorveglianza, che rappresenteranno tra l’altro il primo step delle nuove installazioni e consentiranno di potenziare l’impianto già presente fino ad arrivare a 110 occhi elettronici in funzione in città. 

L'obiettivo è dotarsi in tempi brevi di 150 telecamere e poi andare oltre. Altre 99 sono previste per completare il piano nel minore tempo possibile non appena si reperiranno i fondi necessari.