LUNEDÌ 16 SETTEMBRE 2024




Il fatto

Castellammare, più pazienti e contagi tra gli operatori: è emergenza personale

Iovino, capogruppo PD e infermiere del Pronto soccorso: 'Così non ce la facciamo'

di Redazione
Castellammare, più pazienti e contagi tra gli operatori: è emergenza personale

Tornano i contagi tra infermieri e operatori a Castellammare. Ore in ambulanza accanto ai pazienti con il Covid. Su un sediolino o accanto alla porta aperta per rispondere ad ogni emergenza. C'è chi ha aspettato anche 48 ore nei giorni scorsi. E non va meglio a chi assiste i malati in corsia. Nel pronto soccorso del San Leonardo i pazienti, nei momenti di emergenza, finiscono in corridoio, su sedie e barelle. Tanti, uno dietro l'altro, con le bombole di ossigeno a fianco. Tutti hanno bisogno di aiuto e assistenza. I contagi riprendono a salire anche tra medici e operatori. Una decina da marzo i contagiati nel pronto soccorso. Va peggio per il 118 dove si è arrivati anche al 40% del personale sull'intero territorio. Personale costretto a restare a casa per settimane, in attesa di potere ritornare in servizio. Un allarme lanciato da Francesco Iovino. Infermiere del pronto soccorso al San Leonardo, trasformato in reparto Covid per reggere l'onda d'urto dei pazienti: "Sono sempre di più i pazienti con i sintomi. Alcuni arrivano in gravi condizioni. Sono stato accanto a chi moriva, chiedendo aiuto". Parla come operatore in trincea, più che da capogruppo del Pd a Castellammare in una intervista a Metropolis. Vive isolato dalla sua famiglia da mesi. Esce di casa per andare in pronto soccorso e tornare, anche se non vuole parlarne. Piuttosto spiega: "Devono aumentare i posti letto Covid, ma diminuisce il personale per i contagi. Bisogna dire a De Luca che bisogna assumere personale con procedure veloci. Cosi' non ce la facciamo e non basterà un lockdown di 15 giorni".
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14-11-2020 10:52:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA