Un pezzo di storia di Castellammare sta per chiudere. I francescani vanno via dal Santuario della Madonna della Libera che dovrebbe cambiare destinazione. Tra le possibilità c'è che chi subentrerà a breve ne voglia fare un centro per anziani. Tanti gli stabiesi legati al luogo di culto. Matrimoni e cerimonie lo hanno trasformato in uno dei posti più amati di Castellammare e con una storia che va avanti da secoli. Motivi economici e un solo frate ad occuparsene sono alla base della decisione assunta dai monaci, proprietari della struttura in una delle zone collinari più suggestive della città. Alcuni stabiesi propongono una petizione per salvare il santuario. Si legge nei promotori dell'iniziativa: "La frazione di Madonna della Libera è situata sulla collina chiamata “di San Cataldo”. Le origini del santuario risalgono al 1580. In una nicchia naturale monaci benedettini nel X secolo dipinsero una madonna con in braccio un bambino, ai lati i santi Giovanni Evangelista e San Cataldo, a quest’ultimo era dedicata anticamente la chiesa. Nacque così il culto della Madonna della Libera e la venerazione per il dipinto bizantino".
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