Donna arrivata al San Leonardo per partorire, da caso sospetto in un'ora si scopre negativa al coronavirus. Test sierologici per tutti all'ospedale di Castellammare, che si blinda dal rischio contagio. Chi arriva viene sottoposto al primo esame per sapere se ha gli anticorpi che segnalano la presenza del virus o di altri della stessa famiglia dell'epidemia che ha fermato l'Italia e il mondo. Come è capitato alla mamma, arrivata da Torre del Greco al San Leonardo e messa immediatamente in isolamento per fare in modo che partorisse in sicurezza. Ma, grazie al protocollo attivato dall'Asl Na 3 nell'ospedale stabiese, sono arrivati i kit per il test rapido e si è passati nel giro di pochissimi tempo alla fase due. Dopo il test, infatti, per la mamma proveniente da una delle città della Campania con il più alto numero di contagiati, è arrivato il tampone. L'unica analisi che può dire la parola definitiva sulla presenza del male invisibile, troppo spesso attivo senza sintomi e quindi pronto a correre da pazienti a operatori sanitari e viceversa. Mentre la donna era stata messa in condizioni di partorire in sicurezza, nell'arco di un'ora è giunto anche l'esito dell'esame definitivo che ha chiuso la porta ad ansie e paure. Così la mamma ha potuto essere trasferita nel reparto di ginecologia e abbracciare il suo bimbo appena nato. Cancellate con la nuova organizzazione le attese di giorni per i medici e gli infermieri e soprattutto per i pazienti. Nell'ospedale San Leonardo si respira un clima diverso dai giorni bui contrassegnati da morti e contagi.
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