Il percorso è tracciato. Lo stabilimento delle Terme di Stabia diventa della Regione Campania che ne dovrà fare un complesso ospedaliero, mentre il Parco, Villa Ersilia e una parte dei parcheggi tornano nella proprietà del comune di Castellammare.
Questa è la strategia messa in campo dai commissari straordinari guidati dal prefetto Raffaele Cannizzaro per salvare i beni termali dal fallimento e metterli al riparo dalle speculazioni. L'hanno stabilito in un atto di indirizzo che dà mandato agli uffici di rinunciare ai crediti che il comune vanta con la Sint per ottenere in cambio i beni non strategici alla realizzazione dell'ospedale nello stabilimento del Solaro.
Plaude alla strategia messa in campo il Pd: "Un’ottima notizia per la città!
Con la deliberazione commissariale n. 62/2023 pubblicata oggi sull’Albo Pretorio comunale la Commissione Prefettizia pone le basi affinché la città di Castellammare di Stabia torni in possesso di una porzione della proprietà immobiliare di Sint collocata sul pianoro del Solaro.
Villa Ersilia, il parco e parte delle aree parcheggio torneranno nella piena disponibilità dell’utenza pubblica così come sono sempre stati.
L’atto di oggi segue di qualche settimana l’impegno assunto dalla Regione Campania nell’acquisire le altre aree immobiliari della Sint per la realizzazione di una nuova struttura sanitaria e scongiura di fatto il rischio della vendita all’asta immobiliare del compendio delle ex Terme di Stabia e della possibile speculazione che poteva investire uno dei luoghi con la più alta valenza paesaggistica ed ambientale dell’intero comprensorio.
La sinergia tra i vari livelli istituzionali sta producendo i suoi frutti in una situazione che fino a qualche settimana fa appariva drammatica ed irreversibile e di questo dobbiamo dare atto dell’impegno prodotto dal Presidente De Luca, dal gruppo consiliare del PD Campano e dalla Commissione prefettizia che da un anno guida la nostra città.
Castellammare di Stabia è una città che merita attenzione e rispetto per la sua storia, ma soprattutto merita un presente e un futuro che tenga dentro temi quali lavoro, sviluppo, legalità e rinascita del territorio".